Nel cuore delle colline fiorentine, precisamente nella suggestiva area di Pogni di Sopra, frazione di Certaldo, un incidente ha messo a dura prova la resilienza di un esperto cercatore di tartufi.
L’uomo, cinquantatreenne, si è ritrovato precipitato in un profondo canalone, un solco naturale di circa cento metri di dislivello, in un tentativo disperato di recuperare il suo fedele cane, fuggito durante una ricerca.
La conformazione del terreno, impervia e scoscesa, ha reso impossibile all’uomo di auto-soccorersi, intrappolandolo in una situazione di potenziale pericolo.
La segnalazione dell’incidente ha immediatamente mobilitato i Vigili del Fuoco, i quali, valutando la gravità del contesto ambientale e le condizioni di difficoltà del cercatore, hanno optato per un intervento di soccorso aereo, attivando l’elicottero “Drago” del reparto volo di Cecina.
L’impiego dell’elicottero, una risorsa complessa e costosa, testimonia la priorità data alla sicurezza e al rapido recupero della persona in difficoltà.
L’operazione di salvataggio aerea, condotta con estrema precisione e competenza, ha permesso di estrarre l’uomo dal canalone e portarlo in una zona accessibile, dove è stato affidato alle cure del personale del 118.
Parallelamente all’intervento aereo, è stato dispiegato il carro Saf, unità specializzata in operazioni di soccorso su corda, per recuperare il cane, anch’egli disperso nel profondo del canalone.
L’azione coordinata dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario ha garantito un approccio multidisciplinare, volto a gestire l’emergenza in tutte le sue componenti.
Fortunatamente, le condizioni dell’uomo non hanno richiesto il trasporto in ospedale, grazie all’immediata assistenza prestata e alla sua notevole resistenza fisica.
L’episodio solleva interrogativi sull’importanza di protocolli di sicurezza rigorosi nelle attività di ricerca di tartufi, spesso condotte in aree geografiche particolarmente impervie e con rischi ambientali significativi.
L’incidente a Pogni di Sopra rappresenta un monito per tutti gli operatori del settore, evidenziando la necessità di una formazione specifica e di una costante valutazione dei rischi, per tutelare la sicurezza di persone e animali coinvolti in queste attività tradizionali.
L’evento ha anche messo in luce l’efficacia e la prontezza degli interventi di soccorso, dimostrando come la sinergia tra diverse realtà professionali possa fare la differenza in situazioni di emergenza.