Un’operazione di portata considerevole, condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lucca, ha disarticolato un sofisticato circuito di contrabbando di prodotti da fumo, intercettando una quantità impressionante di merce illecita per un valore complessivo stimato in circa 17 milioni di euro. La merce sequestrata, comprendente sigarette elettroniche, cartine, filtri e altri articoli correlati, supera i 700 milioni di unità, rappresentando un danno economico per l’Erario quantificabile in oltre 5 milioni di euro in termini di imposte evase.L’indagine, protrattasi nel tempo, ha preso avvio da precedenti accertamenti effettuati nel corso del 2025, quando furono rinvenuti oltre 100 milioni di prodotti da fumo nell’area dell’hinterland versiliese. Le successive attività investigative, condotte con metodo e strumenti di comprovata efficacia, hanno permesso di ricostruire la filiera criminale, identificando i nodi logistici e le basi operative situate prevalentemente tra Napoli e Roma. L’accuratezza del lavoro investigativo ha consentito di monitorare i flussi di merce, individuando i fornitori e i loro depositi di stoccaggio.Un momento cruciale dell’operazione si è concretizzato con l’intercettamento di un furgone, intento a lasciare una delle sedi sotto controllo. L’ispezione del veicolo ha rivelato un carico consistente di prodotti da fumo, destinati a rivenditori apparentemente legali. Questi ultimi, a loro volta, si avvalevano di documentazione contraffatta per giustificare sia il trasporto della merce – apparentemente proveniente da fonti legittime – sia l’acquisto stesso. Questa sofisticata manipolazione contabile non solo sottraeva all’Erario l’imposta di consumo dovuta, ma generava anche un inganno complesso, simulando costi di trasporto falsi e perpetrando un duplice danno per le casse dello Stato.L’azione della Guardia di Finanza non si limita alla semplice intercettazione della merce e all’arresto dei responsabili diretti. L’operazione mira a disarticolare completamente la rete criminale, tracciando i flussi finanziari e individuando i mandanti e i complici che operano nell’ombra. I rivenditori coinvolti, pur agendo apparentemente nel rispetto della normativa, verranno segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per ulteriori accertamenti e possibili provvedimenti sanzionatori. L’obiettivo primario è garantire la tutela della salute pubblica, contrastare l’evasione fiscale e preservare la legalità nel settore dei prodotti da fumo, un mercato spesso terreno fertile per attività illecite e fenomeni di criminalità organizzata.
Contrabbando di tabacco: sgominata rete da 17 milioni di euro.
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