La ventitreesima edizione di Corri la Vita, un evento che trascende la semplice corsa per abbracciare un potente messaggio di speranza, resilienza e solidarietà, ha illuminato Firenze.
Oltre 40.000 magliette, simbolo tangibile dell’impegno collettivo, hanno invaso il cuore della città, trasformandola in un palcoscenico di umanità e generosità.
La manifestazione, nata nel 2003, rappresenta un pilastro fondamentale nel supporto alle donne che affrontano la battaglia contro il tumore al seno.
Corri la Vita non è solo una raccolta fondi, ma un ecosistema di iniziative che intercettano l’intero percorso della malattia: dalla prevenzione primaria, cruciale per individuare precocemente i fattori di rischio, alla diagnosi precoce, che aumenta significativamente le probabilità di successo terapeutico, fino alla cura vera e propria, che si avvale delle più avanzate terapie e tecnologie disponibili.
Un aspetto cruciale, spesso sottovalutato, è l’assistenza psicologica offerta alle pazienti e ai loro familiari, un supporto emotivo che accompagna il percorso terapeutico e ne allevia le sofferenze.
Al via, presso il parco delle Cascine, un’atmosfera vibrante e carica di significato.
La presidente dell’associazione Corri la Vita Onlus, Eleonora Frescobaldi, ha condiviso il momento con figure di spicco come Leonardo Fabbri, Paolo Vallesi e la talentuosa Dolcenera, affiancata dal suo compagno Gigi Campanile, noto per la sua partecipazione ai “Complici di Pechino Express”.
Presenti anche personalità come Luisa Corna, Giulia Mazzoni, Matteo Restivo, Lorenzo Zazzeri, Gianmaria Vassallo, la sindaca Sara Funaro e il governatore toscano Eugenio Giani, a testimonianza del forte sostegno istituzionale a questa iniziativa.
L’emozione del traguardo, tagliato per i primi uomini da Bouvas Ayoub, Lablaida Abdel e Lorenzo Caponetti, e per le donne da Maddalena Pizzamanno, Valentina Giachetti e Alice Boncompagni, ha segnato l’inizio di un percorso di speranza per migliaia di donne.
In questi anni, l’impegno costante di Corri la Vita ha permesso di coinvolgere oltre 540.000 partecipanti e di raccogliere una cifra impressionante: oltre 9.300.000 euro, un investimento diretto nella salute e nel benessere delle donne.
Questi fondi non si traducono solo in cure mediche, ma in un’assistenza completa che include ricerca scientifica, programmi di sensibilizzazione e supporto sociale, creando una rete di protezione che si estende ben oltre il contesto medico, offrendo una speranza concreta per il futuro.
Corri la Vita, in definitiva, è un simbolo potente della capacità della comunità di unirsi per affrontare una sfida complessa, offrendo un futuro migliore per le donne e ispirando un cambiamento profondo nella cultura della prevenzione e della cura.