A partire da luglio, Firenze implementerà una significativa riorganizzazione del flusso dei bus turistici, con l’obiettivo primario di decongestionare il lungarno Pecori Giraldi e rivitalizzare l’area delle Cascine. La decisione, presa dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Sara Funaro, segna un passo concreto verso una gestione più sostenibile e strategica del turismo cittadino.La nuova procedura prevede che il punto di raccolta e imbarco dei bus turistici venga spostato in piazzale Vittorio Veneto, alle Cascine. Da lì, i pullman saranno obbligati a seguire percorsi prestabiliti, culminando in una sosta temporanea in viale Piombino, in prossimità di viale Etruria. Questa riorganizzazione non è un mero trasferimento di disagio, ma parte di una visione più ampia che mira a ridistribuire i flussi turistici e a valorizzare aree urbane spesso trascurate.La scelta delle Cascine non è casuale. L’area, storicamente carente di vitalità urbana, necessita di un intervento di riqualificazione e di un nuovo impulso economico. L’afflusso controllato di bus turistici, unitamente al presidio fisso della polizia municipale – fondamentale per garantire il rispetto delle normative e prevenire sosta abusiva – dovrebbe contribuire a creare un ambiente più sicuro e vivace, favorendo la riappropriazione dello spazio da parte dei residenti e promuovendo attività commerciali e culturali.La riorganizzazione spaziale comprende anche una radicale revisione della viabilità attorno a piazzale Vittorio Veneto, dove una nuova area di sosta sarà realizzata. Questa includerà 22 stalli dedicati ai bus turistici, insieme a posti auto, moto e riservati ai disabili, ottimizzando così l’utilizzo dello spazio e garantendo l’accessibilità per tutti. L’ingresso e l’uscita dei bus saranno regolamentati attraverso viale Fratelli Rosselli, immediatamente a valle del sottopasso, minimizzando l’impatto sulla rete stradale esistente.La decisione è stata preannunciata in precedenza durante la campagna elettorale, rappresentando un impegno concreto dell’amministrazione verso una gestione più responsabile del turismo. La limitazione del transito dei bus turistici nel cuore della città non solo riduce l’impatto acustico e ambientale, ma contribuisce anche a preservare la qualità della vita dei residenti.L’iniziativa si inserisce in una prospettiva più ampia di riqualificazione urbana, che include anche una revisione della politica dei parcheggi, con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e la mobilità sostenibile. Si tratta di una sperimentazione che, come sottolinea la sindaca Funaro, sarà attentamente monitorata per valutare l’efficacia delle misure adottate e apportare eventuali correzioni in corso d’opera. La riorganizzazione non si limita alla semplice rimozione del disagio dal lungarno, ma rappresenta un investimento nel futuro della città, volto a promuovere un turismo più consapevole, rispettoso dell’ambiente e sostenibile nel tempo. La speranza è che questa nuova configurazione possa favorire una più equa distribuzione dei flussi turistici, incentivando la scoperta di angoli meno noti della città e contribuendo alla rivitalizzazione di aree strategiche come le Cascine.
Firenze cambia: Bus turistici alle Cascine, nuova viabilità.
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