Firenze si veste di effimere opere d’arte, un’inconsueta sinfonia di immagini temporanee che si stagliano sull’asfalto, un gesto artistico transitorio volto a rinsaldare il legame tra la città, i suoi visitatori e il suo inestimabile patrimonio culturale.
Questi “GreenGraffiti”, un’iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto #EnjoyRespectFirenze, sono molto più di semplici scritte o disegni; essi rappresentano un ponte tra passato e futuro, un dialogo tra la Firenze dei capolavori immortali e la Firenze pulsante di oggi.
L’idea, nata dalla collaborazione tra il Comune di Firenze e la Fondazione Destination Florence, vuole trascendere la tradizionale comunicazione istituzionale, adottando un linguaggio visivo immediato ed emozionante.
Le figure di Dante Alighieri, Leonardo Da Vinci e l’Elettrice Palatina, solo alcuni esempi dei personaggi evocati, non sono scelte a caso: incarnano secoli di storia, di ingegno, di mecenatismo e di bellezza che hanno plasmato l’identità fiorentina.
La loro immagine, proiettata sul manto urbano, diventa un richiamo silenzioso alla responsabilità, un invito a custodire l’eredità culturale che ci è stata tramandata.
La tecnica impiegata è intrinsecamente coerente con l’intento educativo dell’iniziativa.
I “GreenGraffiti” sono realizzati con una composizione naturale, derivata da alimenti, che li rende completamente biodegradabili e facilmente rimovibili con l’acqua.
Questo aspetto sottolinea l’attenzione alla sostenibilità ambientale, un valore sempre più centrale nel turismo responsabile.
Non si tratta quindi di un’invasione irriverente dello spazio pubblico, ma di un intervento delicato, rispettoso dell’ambiente e reversibile, che non lascia tracce permanenti.
L’assessore al turismo, Jacopo Vicini, sottolinea come la campagna EnjoyeRespectFirenze voglia stimolare un’esperienza di viaggio più profonda e consapevole.
Scoprire Firenze non significa solamente ammirare i monumenti più celebri, ma significa anche immergersi nella sua atmosfera, conoscere le sue tradizioni, interagire con i suoi artigiani, assaporare i suoi prodotti tipici.
L’iniziativa si propone quindi come un complemento alla campagna “Adotta una Bottega”, che invita i visitatori a esplorare le botteghe storiche, custodi di un sapere artigianale millenario.
Questi graffiti effimeri sono dunque un invito a riscoprire la “vera Firenze”, quella che si cela dietro le immagini patinate delle guide turistiche, quella che si rivela a chi sa osservare con occhi curiosi e un cuore aperto.
Sono un monito a prendersi cura della città, non solo come destinazione turistica, ma come luogo di vita, di storia, di identità.
E, soprattutto, sono un omaggio alla capacità dell’arte di comunicare al di là delle barriere linguistiche, toccando le corde più profonde dell’animo umano.
Un’arte che parla al cuore, un’arte che ispira rispetto e consapevolezza.