giovedì 31 Luglio 2025
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Firenze

Firenze, stop ai mezzi turistici: arriva il nuovo regolamento.

Per affrontare le crescenti sfide poste dal turismo di massa e preservare l’integrità del patrimonio culturale fiorentino, il Comune ha delineato un regolamento innovativo che mira a disciplinare l’utilizzo di mezzi di trasporto non convenzionali all’interno dell’area patrimonio mondiale dell’UNESCO.

L’iniziativa, giunta a conclusione di un percorso di ascolto delle esigenze degli operatori del settore e in risposta a una crescente sensibilità verso la sostenibilità urbana, si configura come una misura prioritaria, con entrata in vigore prevista per il 15 ottobre.
La delibera, in fase di approvazione definitiva attraverso un emendamento presentato in Consiglio comunale, introduce restrizioni mirate a mitigare l’impatto visivo e acustico derivante dalla presenza di caddy, risciò e altri veicoli atipici, spesso associati a pratiche di “pesca su strada” considerate lesive dell’esperienza turistica e dannose per la qualità della vita dei residenti.

Il provvedimento non impone un divieto generalizzato, ma definisce un quadro regolatorio preciso per i trasporti turistici.

Si prevede la concessione di autorizzazioni limitate a navette elettriche, un numero massimo di 24 unità, che dovranno rispettare requisiti specifici: capienza massima di otto passeggeri, colorazione bianca e dotazione completa di dispositivi di sicurezza.

Queste navette saranno inoltre vincolate a percorsi predefiniti dal Comune, soggetti a preventiva richiesta di nulla osta, e progettati per evitare le aree più congestionate e di maggiore rilevanza storica e artistica, privilegiando il transito lungo i lungarni.
Il nulla osta, di durata annuale, sarà rilasciato a titolo sperimentale, con una revisione prevista al termine del periodo di prova.
Un ulteriore passo verso la professionalizzazione del servizio è previsto a partire dall’1 aprile 2026, quando la presenza a bordo di un accompagnatore turistico abilitato e di una figura professionale qualificata sarà obbligatoria.
Un sistema efficace di controlli e sanzioni è stato implementato per garantire il rispetto del regolamento.

Le infrazioni, che includono l’esercizio di attività al di fuori dei percorsi autorizzati, l’utilizzo di veicoli non conformi e le pratiche di “pesca su strada”, saranno punite con una sanzione pecuniaria di 500 euro.

Altre irregolarità, meno gravi, saranno sanzionate con un importo di 160 euro.
Questa combinazione di misure punitive e di incentivi alla conformità mira a promuovere un turismo più responsabile e sostenibile, preservando al contempo l’unicità e la bellezza del patrimonio culturale fiorentino per le generazioni future.

L’iniziativa si pone come un esempio potenzialmente replicabile in altri centri storici italiani, alle prese con le sfide poste dal turismo di massa.

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