venerdì 1 Agosto 2025
17.5 C
Firenze

Furto Audace a Forte dei Marmi: Giovane Naturalizzato Belga Arrestato

Un colpo audace, quasi una danza pericolosa sulla sabbia dorata di Forte dei Marmi, ha visto protagonista un giovane di ventidue anni, originario del Nord Africa e naturalizzato belga, sorpreso a tentare il furto di un orologio di lusso Richard Mille, stimato in circa duecentomila euro, a un turista messicano in vacanza con la famiglia.

L’episodio, verificatosi in tarda mattinata presso il rinomato Forte dei Marmi, ha messo in luce una rete intricata di crimini transnazionali e un’abile capacità di eludere le autorità.
Il turista, ignaro del pericolo imminente, passeggiava lungo il viale a mare quando è stato avvicinato dal giovane, che con una rapidità inaspettata, gli ha strappato l’orologio, un oggetto di pregio legato al polso con un sistema di chiusura a velcro.
La reazione immediata e coraggiosa della vittima, che ha deciso di inseguire il ladro dando l’allarme, si è rivelata cruciale.
Le forze dell’ordine, prontamente allertate, sono riuscire a bloccare il responsabile in flagranza di reato, evitando che potesse dileguarsi con il bottino.
L’arresto del giovane ha rivelato un profilo criminale complesso e sfuggente.

La polizia di frontiera di Malpensa lo aveva già individuato, pochi giorni prima, come responsabile di un sofisticato furto con destrezza perpetrato a Malpensa.

In quell’occasione, l’autore aveva sottratto uno zaino contenente beni di ingente valore, per un ammontare superiore ai centocinquanta mila euro, a un cittadino statunitense.

Le indagini successive hanno ulteriormente delineato la figura del criminale.

Irregolare sul territorio italiano, il giovane si è presentato alle autorità con tre diverse identità – algerina, francese e belga – un chiaro indizio della sua abilità nell’occultare la sua vera origine e nel creare false tracce.
Il suo passato criminale è costellato di segnalazioni per reati contro il patrimonio in diverse nazioni europee, e risulta ricercato dalla Spagna per reati connessi all’immigrazione clandestina.
Questo episodio sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro la criminalità transfrontaliera e la necessità di rafforzare i controlli alle frontiere per prevenire l’ingresso di individui con precedenti penali gravissimi.

L’episodio, oltre al danno economico subito dalla vittima, solleva interrogativi sulla sicurezza turistica nelle zone di pregio e sull’efficacia dei sistemi di controllo e prevenzione.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -