venerdì 25 Luglio 2025
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Incendio a Certaldo: fiamme su campo e impianti fotovoltaici

Un violento incendio di sterpaglie ha coinvolto un’area agricola a Certaldo, nel cuore della provincia fiorentina, scatenando un’emergenza che ha richiesto un massiccio intervento dei Vigili del Fuoco e delle unità di soccorso regionali.

La deflagrazione, divampata intorno alle ore 12:30 in via di Montebello, ha interessato un campo coltivato a vegetazione spontanea e, in modo particolarmente delicato, un impianto di pannelli fotovoltaici, ponendo interrogativi sulle possibili interazioni tra le fiamme e le tecnologie per la produzione di energia rinnovabile.
La rapida propagazione delle fiamme, alimentata dalle condizioni meteorologiche favorevoli – presumibilmente una combinazione di temperature elevate e venti di scirocco – ha generato una seria minaccia per le abitazioni limitrofe, spingendo le autorità a disporre l’attivazione del piano di emergenza comunale.

La priorità immediata è stata quella di arginare l’incendio, proteggendo le proprietà private e salvaguardando l’incolumità dei residenti.

Per fronteggiare l’evento, sono stati mobilitati i Vigili del Fuoco provenienti dai distaccamenti di Castelfiorentino, Empoli e San Casciano in Val di Pesa.
L’entità delle operazioni ha reso necessario un supporto esterno, con l’intervento di una squadra proveniente dal comando di Siena, specificatamente dal distaccamento di Poggibonsi.

La complessità del territorio, caratterizzato da aree impervie e pendenze accentuate, ha reso indispensabile l’impiego di mezzi aerei.

Un elicottero della Regione Toscana, operante attraverso il personale dell’AIB (Aeromobile Intervento Boschivo), ha fornito supporto aereo, contribuendo a identificare i focolai e a effettuare operazioni di spegnimento mirate.

A seguire, è stato dispiegato l’elicottero Drago 124, una piattaforma specializzata del reparto volo dei Vigili del Fuoco proveniente da Cecina, dotata di un sistema di acquisto avanzato per un intervento più efficiente e preciso.
L’incidente solleva questioni cruciali riguardanti la vulnerabilità degli impianti fotovoltaici in contesti a rischio incendi, e l’importanza di una pianificazione territoriale che tenga conto della presenza di aree verdi e delle condizioni ambientali.
Si rende necessario un approfondimento sulle cause dell’incendio, che potrebbero essere di natura accidentale, dolosa o legate a fenomeni naturali come fulmini, e sull’impatto ambientale e economico dell’evento, considerando la perdita di vegetazione, i danni potenziali agli impianti e le ripercussioni sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica.
Le indagini sono in corso per accertare la dinamica precisa e per evitare che simili episodi si ripetano in futuro.

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