Un atto di appiccamento doloso ha colpito un distributore di carburante a Firenze, scatenando un incendio che ha danneggiato la struttura adibita ai servizi di lavaggio.
L’evento, verificatosi nella serata di ieri in viale Europa, ha generato un allarme generalizzato e ha mobilitato tempestivamente i Vigili del Fuoco, intervenuti per domare le fiamme e garantire la messa in sicurezza dell’area, e le pattuglie della Polizia.
La rapida risposta dell’emergenza è stata resa possibile anche dalla prontezza di un passante, il cui resoconto dettagliato ha fornito un elemento chiave per l’identificazione del presunto responsabile.
Si tratta di un cittadino rumeno di 47 anni, privo di un domicilio fisso e con precedenti penali a carico, noto alle forze dell’ordine per episodi pregressi.
Secondo le indagini, il soggetto, dopo aver deliberatamente innescato l’incendio, ha tentato una fuga frettolosa, abbandonando l’area attraverso un accesso secondario situato nella retroguardia dell’impianto.
Immediatamente dopo, a seguito di un collasso fisico, si è accasciato al suolo.
La tempestività di un testimone oculare ha evitato conseguenze potenzialmente più gravi, trascinando l’uomo in una posizione più sicura e mantenendo una comunicazione costante con il numero unico di emergenza 112, che ha coordinato l’intervento dei soccorsi sanitari.
L’analisi delle riprese video, acquisite dal sistema di videosorveglianza comunale, ha permesso agli investigatori di ricostruire con precisione i movimenti del 47enne prima, durante e dopo l’atto doloso, confermando la sua implicazione nell’incendio.
L’uomo è stato soccorso dal personale medico presente sul posto, stabilizzato e successivamente accompagnato presso la Questura per le formalità di identificazione e arresto.
L’episodio solleva interrogativi sulla vulnerabilità delle infrastrutture urbane e sull’importanza di una maggiore attenzione alla gestione dei soggetti a rischio sociale, soprattutto in contesti urbani densamente popolati.
Le indagini proseguono per accertare le motivazioni che hanno spinto il soggetto a compiere l’atto incendiario.
