Una perturbazione di origine atlantica, attualmente in transito a nord delle Alpi, sta modulando il quadro meteorologico nazionale, proiettando un’ombra di instabilità su gran parte del territorio italiano.
L’influenza di questa circolazione, alimentata da flussi d’aria umidi provenienti dall’Oceano Atlantico, si manifesta con un incremento della nuvolosità e un’alta probabilità di precipitazioni, localmente anche intense.
L’area maggiormente interessata è il settore nord-occidentale, dove, a partire dal pomeriggio, si prevede un progressivo aumento della copertura nuvolosa e un’intensificazione delle piogge.
Questi fenomeni, caratterizzati da una moderata intensità, si muoveranno progressivamente verso est durante le ore serali, estendendo la loro influenza.
L’alta Toscana, pur rientrando nell’area di influenza della perturbazione, presenterà un comportamento leggermente diverso, con un tempo instabile ma alternato a schiarite.
Questo è dovuto alla complessa interazione tra le masse d’aria fredda in discesa e le correnti più miti provenienti dal Mediterraneo.
Durante la notte e nelle prime ore di venerdì, la perturbazione continuerà a condizionare il tempo al nord, mantenendo condizioni di pioggia diffusa, con eccezioni notevoli: l’Emilia Romagna e l’alta Toscana, protette da una barriera orografica e dalla particolare configurazione della circolazione, rimarranno relativamente asciutte.
Il resto della penisola, al riparo dall’azione diretta della perturbazione, godrà di condizioni meteorologiche più favorevoli, con prevalenza di cieli sereni o parzialmente nuvolosi.
È importante sottolineare che l’evoluzione del sistema perturbativo sarà monitorata costantemente, poiché la sua traiettoria e l’intensità delle precipitazioni possono subire variazioni.
La previsione, seppur attendibile, è soggetta a possibili aggiornamenti in base all’andamento reale dei fenomeni atmosferici.