Il fermento creativo e l’impegno sociale che animano il laboratorio “Le Orecchiette che vorrei” di Ostuni si proiettano ora su palcoscenici internazionali, consolidando un percorso di inclusione e crescita personale per i giovani autistici coinvolti. L’esperienza, già arricchita dalla partecipazione al G7 sull’Inclusione e la Disabilità e dalla significativa consegna di creazioni speciali al Papa Francesco, si intensifica con due tappe cruciali: Livorno e New York.A Livorno, l’evento si configura come un’occasione unica per celebrare l’integrazione in un contesto simbolico come quello della Marina Militare. I ragazzi, guidati dall’ideatore del progetto e presidente di “Yuri Benefit Corporation”, Giuseppe Primicerio, avranno il privilegio di preparare le loro iconiche orecchiette per l’equipaggio dell’Amerigo Vespucci, affiancati dai talentuosi professionisti di “Tortellante” dello chef Massimo Bottura e supportati dall’Associazione Italiana Cuochi. Questa collaborazione testimonia l’importanza di unire competenze e passioni diverse per amplificare il messaggio di inclusione.Successivamente, una delegazione del laboratorio si recherà a New York per partecipare alla ‘Conferenza mondiale sui Diritti delle persone con Disabilità’, un evento di portata globale che riunisce rappresentanti di 193 nazioni. Questa presenza non è solo un riconoscimento del valore del progetto “Le Orecchiette che vorrei”, ma anche un’opportunità irripetibile per sensibilizzare un pubblico internazionale sulle capacità e il potenziale dei giovani autistici.Durante la conferenza, Giuseppe Primicerio presenterà il progetto, illustrando l’approccio innovativo che lo contraddistingue e il modo in cui, attraverso la produzione artigianale delle orecchiette, i ragazzi sviluppano competenze pratiche, affinano le relazioni interpersonali e acquisiscono un senso di autonomia, trascendendo i confini del laboratorio e proiettandosi nel mondo. Tre giovani, in particolare, avranno l’onore di esporre le loro abilità davanti alla platea mondiale, testimoniando concretamente i risultati del percorso di crescita e di responsabilizzazione che stanno compiendo.Il sostegno della Ministra Alessandra Locatelli, che ha invitato il laboratorio agli eventi di Livorno e New York, rappresenta un ulteriore riconoscimento dell’importanza di queste iniziative e un incoraggiamento a proseguire nel percorso di promozione dell’inclusione sociale e del riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, guardando al futuro con ottimismo e speranza. La presenza a New York, in particolare, si prefigge di ispirare altre comunità e di generare un impatto duraturo nella promozione di un mondo più equo e inclusivo per tutti.