Nell’ambito di un’articolata operazione antiterrorismo e contrasto alla criminalità organizzata, i Carabinieri di Livorno hanno eseguito, nelle prime ore di questa mattina, una serie di misure cautelari e perquisizioni mirate a disarticolare una rete di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti che operava incessantemente nel cuore della città.
L’inchiesta, denominata “Garibaldi” in riferimento alla piazza che rappresentava uno dei principali nodi dell’attività illecita, ha portato all’applicazione di misure restrittive nei confronti di quindici individui, sospettati di aver partecipato, in varia misura e in concorso tra loro, a una complessa filiera criminale.
L’operazione, che ha richiesto l’impiego di oltre centocinquanta militari, ha visto il coinvolgimento di un ampio numero di persone: trentotto sono attualmente oggetto di perquisizioni domiciliari, mentre per ventidue di esse, risultate in situazione di irregolarità sul territorio nazionale, è stata avviata una procedura di espulsione, coordinata dalle autorità competenti.
Questa circostanza sottolinea la connessione tra la criminalità organizzata e i flussi migratori irregolari, un aspetto sempre più rilevante nel panorama della sicurezza nazionale.
L’attività di contrasto si è concentrata su una struttura organizzativa complessa, dedita alla produzione, al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope, con una presenza capillare e un’operatività continua, ventiquattro ore su ventiquattro, che ha consentito di generare un volume d’affari giornaliero stimato in circa mille euro.
L’inchiesta ha permesso di ricostruire le dinamiche interne al gruppo, identificando ruoli specifici e collegamenti con possibili altre realtà criminali.
L’operazione “Garibaldi” rappresenta un significativo passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata a Livorno e nel contrasto al traffico di droga, un fenomeno che erode il tessuto sociale e compromette la sicurezza dei cittadini.
Le indagini, lunghe e complesse, hanno richiesto un elevato livello di professionalità e coordinamento tra le diverse unità dei Carabinieri.
Ulteriori dettagli e approfondimenti sull’inchiesta saranno presentati nel corso di una conferenza stampa convocata per le ore 10 presso il comando provinciale dei Carabinieri, dove saranno forniti elementi più precisi sulla struttura criminale smantellata e sui prossimi sviluppi dell’attività investigativa.
L’evento offrirà l’opportunità di comprendere meglio la portata dell’operazione e il suo impatto sulla sicurezza della comunità livornese.








