La tratta ferroviaria Milano-Genova, cruciale per la mobilità e l’economia del Nord Italia, subirà un intervento di manutenzione straordinaria tra il 1° giugno e il 28 settembre, impattando significativamente i flussi di passeggeri e le frequenze dei treni. L’intervento, localizzato tra le stazioni di San Martino Cava Manara e Bressana Bottarone, si rende necessario per garantire la sicurezza e l’adeguatezza strutturale di un ponte cruciale che scavalca il fiume Po, un elemento vitale dell’infrastruttura.Questo intervento, gestito da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, non si limita a una semplice riparazione. Si tratta di un’operazione complessa e strategica volta a potenziare la resilienza del ponte, adeguandolo ai moderni standard di carico, sia stradali che ferroviari, e ad anticipare le esigenze future. L’ambizione è quella di elevare la velocità massima sulla linea Milano-Genova a 180 km/h, un obiettivo cardine del più ampio progetto di velocizzazione della direttrice, che si prefigge di ridurre i tempi di percorrenza e migliorare l’efficienza complessiva del collegamento.L’investimento, pari a 55 milioni di euro, è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), a testimonianza dell’importanza strategica dell’opera per il rilancio del sistema ferroviario nazionale. La sua realizzazione testimonia un impegno concreto per la modernizzazione delle infrastrutture e per l’utilizzo di risorse innovative per garantire la sostenibilità e la sicurezza dei trasporti.La pianificazione dei lavori prevede una suddivisione in fasi, ciascuna con impatti specifici sulla circolazione. Dal 1° giugno al 20 luglio, si procederà con l’interruzione temporanea di un binario, causando una riduzione della frequenza dei treni tra Voghera e Pavia e richiedendo l’adozione di un sistema di circolazione a binario unico, con conseguente rimodulazione degli orari e dei percorsi. Successivamente, tra il 21 luglio e il 29 agosto, si renderà necessaria l’interruzione completa della circolazione su entrambi i binari tra Pavia e Voghera, un periodo critico che richiederà una riorganizzazione completa dei flussi di passeggeri. Infine, dal 30 agosto al 28 settembre, si tornerà ad un regime di circolazione con un binario interrotto tra Voghera e Pavia.Queste interruzioni programmate avranno un impatto diretto sulle linee che attraversano la tratta interessata, comportando possibili cancellazioni, ritardi e modifiche agli orari. Sono previste previste riprogettazioni dei percorsi, con l’introduzione di nuovi collegamenti alternativi e l’attivazione di treni di composizione variabile per compensare le riduzioni di capacità. Le linee particolarmente colpite saranno le tratte Grosseto – Milano Centrale, La Spezia Centrale – Milano Centrale, Livorno Centrale – Milano Centrale, Savona – Milano Centrale, Ventimiglia – Milano Centrale, Pisa – Genova – Zurigo, Milano Lambrate – Vienna, la linea che serve l’hinterland pavese Milano – Pavia – Voghera – Tortona – Alessandria/Novi Ligure, Milano – Stradella – Piacenza, Milano – Genova /Ventimiglia/ La Spezia.I passeggeri sono invitati a consultare il sito web di R F I e le app dedicate per ricevere informazioni aggiornate sui percorsi alternativi e per pianificare i propri viaggi con anticipo, tenendo conto che l’opera rappresenta un investimento cruciale per il futuro del trasporto ferroviario italiano, volto a migliorare l efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della rete.
Manutenzione sulla Milano-Genova: traffico ferroviario rallentato
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