Durante l’inchiesta sulla tragica scomparsa di David Rossi, ex responsabile della comunicazione di Banca Monte dei Paschi di Siena, deceduto il 6 marzo 2013 in circostanze ancora oscure, un elemento cruciale è riemerso dalle recenti audizioni condotte dalla commissione parlamentare d’inchiesta.
Gianluca Vinci, presidente della commissione, ha reso noto che un nome è stato identificato come appartenente a un individuo presente nel vicolo di Monte Pio circa venti minuti dopo la caduta di Rossi dalla finestra della sede bancaria di Rocca Salimbeni.
Questa rivelazione, derivante dalle testimonianze di Maurizio Montigiani, dipendente di Monte dei Paschi, Giovanna Ricci e Cristina Casini, entrambe ex dipendenti del Comune di Siena, si configura come una nuova pista investigativa volta a ricostruire con maggiore precisione la sequenza degli eventi immediatamente successivi alla morte di Rossi.
L’importanza di questa figura risiede nel potenziale contributo alla chiarificazione di aspetti ancora nebulosi riguardo alle dinamiche che hanno caratterizzato la scena del decesso.
La persona identificata appare marginalmente nelle riprese delle telecamere di sorveglianza, sullo sfondo del vicolo, quando il corpo di Rossi giaceva già sul selciato.
La sua presenza, pur apparentemente secondaria, potrebbe rivelare informazioni rilevanti sul flusso di persone e su eventuali interazioni che si sono verificate in quel momento specifico.
Parallelamente, l’attenzione degli investigatori rimane focalizzata sull’uomo precedentemente identificato, ripreso dalle telecamere mentre si avvicina al corpo di David Rossi, lo osserva e poi si allontana.
Questo soggetto, la cui identità è già nota, rappresenta una figura chiave nella ricostruzione degli eventi, il cui comportamento e le sue reazioni potrebbero fornire indizi cruciali per comprendere le circostanze che hanno portato alla morte di Rossi.
La sua osservazione del corpo e il successivo allontanamento sollevano interrogativi importanti, che gli investigatori si prefiggono di risolvere attraverso un’analisi accurata delle immagini e un confronto con eventuali testimonianze.
La commissione parlamentare d’inchiesta, guidata dal presidente Vinci, ha affidato al tenente colonnello Gregori, dei Ris, il compito di verificare le caratteristiche antropometriche di questa nuova figura identificata, confrontandole con i dati già in possesso degli stessi Ris, ottenuti dall’analisi dettagliata dei video della sera della tragedia.
Questa operazione di cross-control, volta a garantire la massima accuratezza e affidabilità delle informazioni, rappresenta un passo fondamentale nell’ambito dell’indagine, con l’obiettivo di gettare luce sulle ombre che ancora avvolgono la morte di David Rossi.








