Un’operazione di portata eccezionale, denominata “Fenice”, è attualmente in svolgimento in un’ampia area geografica che abbraccia la Toscana, la Liguria e la Lombardia, con implicazioni transnazionali.
L’attività, avviata nelle prime ore della mattinata, si concentra su una complessa rete di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alle rotte che attraversano le province di Massa Carrara, Lucca, La Spezia e Milano.
L’operazione, orchestrata con la supervisione strategica della Direzione Investigativa Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Genova, testimonia la crescente convergenza tra la lotta alla criminalità organizzata e il contrasto al traffico di droga, spesso intrinsecamente collegati.
La Direzione, figura chiave nella gestione di indagini di elevata sensibilità, ha coordinato gli sforzi del Comando Provinciale Carabinieri di Massa Carrara, del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Firenze e, crucialmente, si avvale del supporto attivo di Europol ed Eurojust.
Quest’ultimo coinvolgimento sottolinea la natura transnazionale dell’organizzazione criminale e l’importanza della cooperazione internazionale per smantellarla efficacemente.
Un contingente di ottanta uomini, provenienti dai reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri e dai comandi territoriali, è impegnato nell’esecuzione delle misure cautelari.
Il supporto aereo fornito dagli elicotteri, l’impiego di unità cinofile altamente addestrate per la localizzazione di sostanze stupefacenti e le aliquote di primo intervento dell’Arma, pronte a gestire situazioni di potenziale conflitto, confermano la complessità e la pericolosità dell’operazione.
L’utilizzo di queste risorse specialistiche evidenzia la volontà di minimizzare i rischi per le forze dell’ordine e garantire la sicurezza durante l’esecuzione delle operazioni.
“Fenice” non è solo un’azione repressiva, ma rappresenta una ricerca approfondita e pluriennale, volta a ricostruire le dinamiche interne dell’organizzazione, identificare i vertici, tracciare i flussi finanziari illeciti e confiscare i beni illecitamente acquisiti.
L’obiettivo primario è quello di colpire nel vivo la struttura criminale, paralizzando la sua capacità operativa e finanziaria, e interrompere la catena di approvvigionamento che alimenta il mercato della droga.
Le informazioni dettagliate relative all’operazione e agli arrestati saranno divulgate in conferenza stampa programmata per il corso della mattinata, fornendo ulteriori elementi sulla portata dell’indagine e sui risultati conseguiti.
L’operazione “Fenice” si preannuncia come un punto di svolta nella lotta al narcotraffico in un territorio strategico.