mercoledì 10 Settembre 2025
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Pantera Trionfa: Prime Impressioni al Palio di Siena

La pioggia, intensa e fugace, che ha incrociato il cielo senese verso le 18, non ha intaccato la solennità della prima prova del Palio, preludio alla vibrante Carriera del 16 agosto.
La contrada della Pantera, con una prestazione di notevole atletismo e strategia, si è aggiudicata la vittoria, guidata dal rinomato fantino Dino Pes, soprannominato Velluto, abbinato al cavallo Viso d’Angelo.

La partenza del Drago, inizialmente promettente, non è riuscita a contrastare l’aggressività della Pantera, che ha imposto il proprio ritmo fin dalla prima curva di San Martino, un punto cruciale per la gestione della corsa e il controllo del vantaggio.
La Pantera, con una conduzione impeccabile, ha saputo mantenere la leadership, estendendola progressivamente fino al completamento del terzo giro, segnando una chiara affermazione.
L’assegnazione ufficiale delle coppie cavallo-fantino, frutto di complesse valutazioni avvenute nel pomeriggio, riflette l’equilibrio precario e le dinamiche di forza che caratterizzano il Palio.
Le scelte, ponderate e strategicamente orientate, delineano le possibili evoluzioni della Carriera, dove l’abilità del fantino si fonde con il temperamento dell’animale per determinare l’esito finale.

Nomi come Sebastiano Murtas, detto Grandine, abbinato al cavallo Veranu nell’Onda, Giuseppe Zedde, detto Gingillo, con Anda e Bola nel Valdimontone, Andrea Sanna, detto Virgola, in sella a Diosu de Campeda per l’Aquila, e Andrea Coghe, detto Tempesta, sul Zenis del Drago, testimoniano la pluralità di talenti e le ambizioni contrastanti delle diverse contrade.

Elias Mannucci, detto Turbine, sulla Giraffa con Ungaros, Giovanni Atzeni, detto Tittia, nel Leocorno con Diodoro, Carlo Sanna, detto Brigante, con Diamante Grigio nel Bruco, Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio, con Benitos nella Civetta, Antonio Siri, detto Amsicora, con Entu de P.

Ulpu nella Tartuca, confermano la complessità del Palio, un crogiolo di abilità, coraggio e tradizione.

La prova preliminare del Drago e della Tartuca, disputata con i fantini Diego Minucci e Alessandro Cersosimo, ha offerto ulteriori spunti di analisi per le contrade, che studieranno attentamente ogni dettaglio per affinare le proprie strategie in vista delle prove successive.

Domani, alle 9, si svolgerà la seconda prova, un ulteriore banco di prova per la determinazione delle condizioni di forma dei cavalli e la valutazione delle performance dei fantini, elementi cruciali per la preparazione della Carriera, momento culminante di una festa secolare che celebra l’identità e la passione senese.

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