Scandicci si afferma come realtà virtuosa nel panorama italiano della sostenibilità, figurando a pieno titolo nella Guida dei Comuni Sostenibili 2025/2026, edizione promossa dalla Rete dei Comuni Sostenibili. La presentazione del volume, avvenuta in occasione del festival “72 ore di Biodiversità”, ha segnato un momento significativo all’interno di un evento dedicato alla salvaguardia del patrimonio naturale e alla promozione di pratiche responsabili.Il riconoscimento non si limita a un mero attestato di merito, ma riflette un impegno strutturale del comune fiorentino verso politiche ambientali avanzate. Tra le iniziative degne di nota, il festival stesso rappresenta un’occasione per sensibilizzare la comunità attraverso un ricco programma di attività: laboratori didattici per i più giovani, esibizioni musicali, spettacoli teatrali, mercati agricoli a chilometro zero e momenti di convivialità che favoriscono lo scambio di esperienze e la diffusione di consapevolezza sui temi cruciali della sostenibilità.Il comune di Scandicci ha rafforzato il proprio impegno concreto con l’istituzione di un assessorato dedicato alla transizione ecologica e all’attuazione dell’Agenda 2030, un segnale di priorità che testimonia la volontà di integrare la sostenibilità in ogni aspetto dell’amministrazione pubblica. Questa scelta strategica si è tradotta nell’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili, un network di enti locali che condividono obiettivi e buone pratiche per accelerare la trasformazione verso un futuro più resiliente.La presenza nella Guida dei Comuni Sostenibili è percepita come un punto di svolta, non solo per il riconoscimento delle iniziative finora implementate, ma soprattutto come un catalizzatore per un’ulteriore evoluzione. Benedetta Squittieri e Marco Filippeschi, rispettivamente copresidente della Rete e coordinatore del Comitato scientifico, sottolineano l’importanza di questa pubblicazione come piattaforma per la condivisione e il miglioramento continuo. La “copiatura” e l’adattamento di buone pratiche, l’integrazione di approcci innovativi e il contributo attivo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 rappresentano le sfide future che attendono il comune e l’intera rete. Si tratta di un processo dinamico e collaborativo, volto a costruire un modello di sviluppo locale che coniughi tutela ambientale, equità sociale e prosperità economica, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.
Scandicci, modello di sostenibilità: guida ai comuni virtuosi
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