Un evento inusuale ha destato sconcerto e sollevato interrogativi nella tranquilla città di Empoli, in provincia di Firenze: il ritrovamento di un imponente esemplare di tartaruga azzannatrice ( *Chelydra serpentina*), un rettile di origine esotica, in un contesto urbano. L’animale, dal carapace di notevoli dimensioni, stimato in circa 35 centimetri di raggio, è stato localizzato dai carabinieri forestali in seguito a segnalazioni di cittadini preoccupati. La sua presenza in piena area residenziale, precisamente sotto un veicolo parcheggiato, testimonia una situazione anomala e potenzialmente pericolosa.La *Chelydra serpentina*, spesso definita “tartaruga alligatore” per la sua somiglianza con i predatori acquatici, è una specie non autoctona dell’ambiente italiano, classificata tra quelle protette e inserita negli elenchi di animali considerati pericolosi. La sua presenza in Toscana, lungi dall’essere naturale, suggerisce un’origine antropica: l’esemplare è verosimilmente il risultato di un abbandono irresponsabile o di una fuga da un ambiente privato, come un appartamento o una collezione di animali esotici. L’abbandono di specie alloctone costituisce una seria minaccia per l’equilibrio ecologico locale, con potenziali impatti sulla fauna e flora autoctone, anche se in questo caso specifico, il rettile è stato prontamente recuperato.L’intervento dei carabinieri forestali è stato tempestivo e professionale. Dopo aver localizzato l’animale, è stato affidato alle cure di un centro specializzato del WWF, dove potrà ricevere assistenza veterinaria e essere valutato per un eventuale percorso di recupero e reinserimento in un ambiente più appropriato, qualora possibile.Le autorità militari hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili dell’abbandono. Sono state formulate denunce nei confronti di ignoti per una serie di reati, tra cui l’abbandono di animali, la detenzione di esemplari di specie protette senza le necessarie autorizzazioni e la detenzione di animali considerati pericolosi. Queste accuse riflettono la gravità del gesto e l’importanza di rispettare la legislazione in materia di tutela della fauna selvatica e di prevenzione di comportamenti che possano mettere a rischio la sicurezza pubblica e l’integrità dell’ambiente. L’episodio solleva una riflessione più ampia sulla responsabilità individuale nel possesso di animali esotici e sulla necessità di promuovere una cultura della cura e del rispetto verso tutte le forme di vita.
Tartaruga alligatore a Empoli: mistero e indagine per abbandono.
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