Un fronte perturbato, originato dalle dinamiche atmosferiche che interessano il Mediterraneo occidentale, si sta avvicinando alla Toscana, portando con sé una potenziale svolta dalle ondate di calore che hanno caratterizzato l’ultima decade. L’arrivo di questa perturbazione non è un evento isolato, ma parte di un quadro meteorologico più ampio che riflette l’interazione tra masse d’aria contrastanti e la stagione estiva.Già nelle ore pomeridiane di sabato 5 luglio, si prevede un incremento dell’instabilità atmosferica, con la possibilità di sviluppi temporaleschi concentrati nelle aree interne e in particolare lungo la catena appenninica. Questi fenomeni, alimentati dall’umidità in quota e dall’energia accumulata durante il caldo intenso, potrebbero essere caratterizzati da precipitazioni a carattere convettivo, ovvero rapide e intense.La Sala operativa della Protezione civile regionale, nel suo ruolo di monitoraggio e prevenzione, ha emanato un avviso di criticità con codice giallo, sottolineando la potenziale pericolosità legata a rischio idrogeologico e idraulico, in particolare per i corsi d’acqua minori. Questo codice indica una situazione di preallarme, che richiede un’attenzione particolare e la predisposizione di misure di prevenzione.L’allerta, inizialmente valida per le zone centro-settentrionali della regione a partire dalle 7 di domenica 6 luglio, si estenderà poi, dalle 12 fino alla mezzanotte, alle aree centrali e meridionali. Questa estensione temporale e geografica riflette una valutazione dinamica dell’evoluzione del sistema perturbato e una maggiore incertezza sulla sua traiettoria precisa e sull’intensità dei fenomeni.È importante sottolineare che i temporali previsti non rappresentano solo un sollievo dal caldo, ma anche un potenziale pericolo. L’accumulo di precipitazioni su terreni saturi, l’aumento del rischio di allagamenti e frane, e la possibile formazione di fenomeni di erosione del suolo richiedono la massima prudenza. La Protezione civile invita la popolazione a seguire le indicazioni ricevute, evitare di sostare in prossimità di corsi d’acqua e zone a rischio, e prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali. Il monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche e la condivisione di informazioni accurate sono elementi fondamentali per una gestione efficace del rischio idrogeologico e per la salvaguardia della sicurezza della collettività. L’evento è un esempio di come il cambiamento climatico possa accentuare l’intensità e la frequenza di eventi meteorologici estremi, rendendo cruciale una pianificazione e una preparazione adeguate.
Toscana, in arrivo perturbazione: giallo per temporali e rischio idrogeologico.
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