Un sistema perturbato di origine atlantica, caratterizzato da precipitazioni generalizzate, sta attualmente influenzando il territorio toscano.
L’evoluzione del quadro meteorologico prevede il persistere di condizioni instabili nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 dicembre, con la possibilità di fenomeni temporaleschi localizzati, in particolare sull’arcipelago e lungo la fascia costiera meridionale della regione.
In risposta a questa situazione, la Sala Operativa della Protezione Civile regionale ha prorogato l’avviso di criticità di codice giallo, estendendolo fino alle ore 8:00 di mercoledì 17 dicembre.
L’attenzione è focalizzata sul rischio idrologico e idraulico derivante dal possibile superamento delle soglie di guardia dei corsi d’acqua minori, con potenziali effetti su aree a rischio alluvionabili.
La persistenza dell’avviso di codice giallo, valido fino alla mezzanotte di martedì 16, non riguarda unicamente il rischio idrologico, ma include anche la criticità legata alle mareggiate e ai forti venti.
Questi ultimi, alimentati dalla stessa perturbazione, potrebbero intensificare l’azione erosiva sulle coste e rendere più complesse le operazioni di protezione delle infrastrutture e delle abitazioni esposte.
L’evento perturbativo, inserito in un contesto climatico più ampio di crescente variabilità, sottolinea l’importanza di una gestione integrata del rischio idrogeologico.
Questo approccio deve coinvolgere non solo la prevenzione attiva, attraverso monitoraggio costante, manutenzione delle opere di difesa e pianificazione del territorio, ma anche la sensibilizzazione della popolazione residente nelle aree a rischio, affinché sia in grado di adottare comportamenti responsabili e tempestivi in caso di emergenza.
La combinazione di piogge, mareggiate e vento impone un’attenzione particolare alle infrastrutture critiche, come strade provinciali e comunali, ponti e viadotti, e alle reti di comunicazione.
È fondamentale verificare la stabilità dei versanti e la capacità di smaltimento delle acque pluviali, prevenendo così il verificarsi di frane, smottamenti e allagamenti.
La Protezione Civile, in collaborazione con le autorità locali e le forze dell’ordine, è impegnata nel monitoraggio continuo della situazione e nella predisposizione di interventi di emergenza, con l’obiettivo di garantire la sicurezza della popolazione e la protezione del patrimonio regionale.






