La Toscana si appresta ad affrontare un’ondata di maltempo, scatenata da una complessa configurazione sinottica di origine atlantica.
Una perturbazione, figlia delle dinamiche atmosferiche che interessano l’Oceano Atlantico, si sta muovendo verso la regione, generando un quadro meteorologico potenzialmente critico che si protrarrà per le prossime ventiquattro ore.
L’evento perturbativo non si configura come un semplice temporale, ma come un sistema articolato capace di generare precipitazioni diffuse, inizialmente concentrate nel settore nord-occidentale, per poi espandersi progressivamente lungo l’intera fascia costiera e coinvolgere le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa.
La dinamica dei venti e l’interazione con la conformazione orografica del territorio amplificano ulteriormente il potenziale impatto.
La Sala Operativa Unificata della Protezione Civile Regionale, monitorando attentamente l’evoluzione della situazione, ha diramato un bollettino di criticità gialla, evidenziando un rischio idrogeologico e idraulico significativo, in particolare per il reticolo minore, e temporali di forte intensità.
Questa valutazione del rischio è particolarmente accentuata nelle aree della Versilia, Garfagnana e Lunigiana, dove il codice giallo si estende anche al rischio idraulico del reticolo principale a partire dalla mezzanotte, segnalando una vulnerabilità specifica.
La conformazione geografica di queste zone, con valli strette e corsi d’acqua tortuosi, le rende particolarmente sensibili all’accumulo rapido di acqua.
L’attenzione si intensifica nella notte di domani, quando le precipitazioni, accompagnate da fenomeni temporaleschi, si estenderanno a tutta la zona costiera per poi avanzare verso le aree interne, dove il codice giallo rimarrà in vigore fino alle ore 13 del giorno successivo.
La persistenza del codice giallo riflette una preoccupazione per la potenziale saturazione del suolo e l’aumento del rischio di frane e allagamenti.
I modelli meteorologici indicano una maggiore probabilità di fenomeni intensi tra la tarda serata odierna e la notte di domani, con accumuli orari di pioggia che potrebbero raggiungere valori compresi tra i 30 e i 40 millimetri.
Tali precipitazioni concentrate in un breve lasso di tempo rappresentano un fattore di rischio primario, in grado di sovraccaricare i sistemi di drenaggio e compromettere la stabilità dei versanti.
È fondamentale sottolineare che la combinazione di pioggia intensa e temperature miti potrebbe favorire la formazione di smottamenti e frane, anche in aree considerate a basso rischio.
L’evoluzione del fenomeno sarà attentamente monitorata per adeguare le misure di prevenzione e protezione e garantire la sicurezza della popolazione.