Un blocco monumentale, esteso per otto chilometri lungo l’autostrada A1 in direzione Roma, sta paralizzando il traffico tra Firenze Scandicci e Incisa-Reggello.
L’emergenza è generata da un incidente autonomo che ha coinvolto un veicolo pesante all’interno della galleria San Donato, un evento che ha innescato una complessa sequenza di conseguenze operative e logistiche.
La dinamica dell’incidente, secondo le prime ricostruzioni, ha visto il distacco del rimorchio dal mezzo trainante, causando un impatto contro le strutture interne della galleria.
L’evento ha provocato danni significativi, rendendo necessaria la riduzione temporanea della carreggiata a una sola corsia in direzione sud per consentire le operazioni di messa in sicurezza e ripristino.
Questa restrizione alla circolazione, inevitabile per garantire l’incolumità dei soccorritori e la stabilità della galleria, contribuisce in maniera determinante alla formazione della lunga coda di veicoli.
Autostrade per l’Italia, nella sua comunicazione, invita gli automobilisti diretti verso Roma a valutare percorsi alternativi, suggerendo l’uscita a Firenze Sud e l’utilizzo della viabilità ordinaria per poi reinserirsi in A1 a Incisa.
Per i viaggiatori che percorrono lunghe tratte, si consiglia un diversivo più ampio, optando per l’uscita a Firenze Impruneta, seguendo le indicazioni per Siena, transitando sulla SS326 Siena-Bettolle e riprendendo l’autostrada A1 a Valdichiana.
Queste alternative, sebbene più complesse e potenzialmente più lunghe in termini di tempo, rappresentano una soluzione per evitare la congestione e proseguire il viaggio in modo relativamente fluido.
Sul posto, le autorità hanno immediatamente attivato un dispositivo di soccorso articolato.
Oltre ai soccorsi meccanici, necessari per rimuovere il veicolo danneggiato e il rimorchio distaccato, sono intervenuti la Polizia Stradale per gestire la viabilità e gli accertamenti di responsabilità, e il personale tecnico della direzione del 4/o tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia, incaricato di coordinare le operazioni di ripristino della galleria e della carreggiata.
La complessità dell’intervento è amplificata dalla necessità di valutare attentamente la stabilità strutturale della galleria San Donato dopo l’impatto, richiedendo verifiche approfondite prima di poter ripristinare la circolazione in entrambe le direzioni.
Il ripristino completo della viabilità, dunque, dipenderà dall’esito di queste valutazioni e dalla rapidità con cui le operazioni di messa in sicurezza potranno essere completate.