lunedì 15 Settembre 2025
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Truffa online in Val Gardena: turisti toscani vittime di un raggiro

L’immagine idilliaca di una vacanza dolomitica, promessa da panorami mozzafiato e sentieri incantevoli, si è infranta per due turisti provenienti dalla Toscana, vittime di una sofisticata truffa online.

La vicenda, che ha avuto come teatro la Val Gardena, evidenzia una crescente problematica: l’utilizzo dei social media, in particolare Facebook, come piattaforma per attività fraudolente mirate a sfruttare la crescente popolarità del turismo esperienziale e la fiducia dei viaggiatori.
I due viaggiatori, attratti da un annuncio apparentemente legittimo che offriva una sistemazione a Ortisei, sono stati indotti a versare una caparra di 200 euro.
La promessa di un’abitazione accogliente, immersa nella bellezza alpina, si è rivelata una mera illusione.
Giunti a destinazione, la loro aspettativa si è trasformata in profondo smarrimento: l’indirizzo indicato corrispondeva a un’abitazione privata, non affittabile, del tutto estranea alla disponibilità turistica.

Il tentativo di contattare i presunti locatori si è scontrato con il silenzio assoluto: i numeri di telefono risultavano inattivi, le comunicazioni interrotte.
L’amara constatazione ha portato i due turisti a comprendere di essere stati ingannati, inghiottiti da una rete di raggiri abilmente tessuta nell’ambiente digitale.

L’intervento dei Carabinieri di Ortisei ha permesso di tracciare il percorso del bonifico, conducendo all’identificazione di un ventinovenne residente in Campania, con precedenti penali per reati simili.

L’individuazione del truffatore, denunciato in stato di libertà, rappresenta un passo avanti nell’indagine, ma solleva interrogativi più ampi sulla portata del fenomeno.

Gli inquirenti stanno ora conducendo ulteriori approfondimenti per accertare se la stessa tecnica fraudolenta sia stata impiegata per danneggiare altri potenziali ignari viaggiatori.

Questo episodio, purtroppo, non è un caso isolato, ma riflette una tendenza preoccupante: la proliferazione di annunci online falsi, progettati per sfruttare la buona fede dei turisti e l’irresistibile desiderio di vivere esperienze autentiche in luoghi suggestivi.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano lancia un appello alla prudenza, raccomandando ai cittadini di esercitare la massima vigilanza quando effettuano prenotazioni online.
La verifica accurata dell’affidabilità degli annunci, la ricerca di recensioni verificate e la diffidenza verso richieste di pagamenti anticipati tramite bonifici verso sconosciuti rappresentano le prime, fondamentali, linee di difesa.

La digitalizzazione ha aperto nuove opportunità per il turismo, ma ha anche creato nuovi spazi per attività illecite.
La consapevolezza e l’adozione di comportamenti responsabili sono essenziali per proteggere i viaggiatori e preservare la fiducia nel settore turistico.
L’attenzione ai dettagli, la verifica delle fonti e il sano scetticismo si configurano come strumenti indispensabili per contrastare l’insidia delle truffe online e godere appieno delle bellezze che le Dolomiti hanno da offrire.

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