mercoledì 27 Agosto 2025
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Biennale d’Arte Fabbrile: Stia vibra tra Miti e Magie

Stia (Arezzo) si appresta a vibrare al ritmo del martello e del fuoco, accogliendo un fervore artistico globale per la 26ª edizione della Biennale Europea d’Arte Fabbrile, dal 4 al 7 settembre.

Un crogiolo di creatività e maestria che riunirà oltre 300 fabbri provenienti da ogni angolo del pianeta, dall’Australia all’estremo Niger, per il Campionato Mondiale di Forgiatura, quest’anno dedicato al suggestivo tema “Miti e Magie”.
La manifestazione, presentata al Consiglio Regionale Toscano, si configura come un evento di portata internazionale, ben più di una semplice competizione.
Sarà un viaggio immersivo nel mondo del ferro battuto, con dimostrazioni dal vivo che sveleranno le tecniche ancestrali della forgiatura, esposizioni di opere che spaziano dalla scultura all’arredamento, e un ricco programma di eventi collaterali.

Il Lanificio storico, il Palagio Fiorentino, Piazza Tanucci, l’Ecomuseo del Casentino e il Planetario si trasformeranno in palcoscenici di arte e cultura.
Piazza Tanucci ospiterà le opere selezionate per la quinta edizione del “Concorso Internazionale di Scultura”, testimonianza della capacità del ferro di plasmare emozioni e narrazioni.
Quest’anno, la Biennale introduce elementi di particolare interesse.

La delegazione americana, con la sua presenza significativa, offrirà una performance unica: la creazione dal vivo di una panchina dedicata al tema della donna, un omaggio alla forza e all’eleganza femminile.

Parallelamente, i fabbri siciliani daranno vita a una scultura evocativa dell’Etna, il vulcano simbolo dell’isola, entrambe le opere saranno donate alla comunità e arricchiranno il patrimonio artistico locale.

Un elemento innovativo e formativo è rappresentato dall’“Iron Notes Summer Camp”, un campo residenziale intensivo inserito nel programma Erasmus+.
Giovani studenti provenienti da università e istituzioni partner europee avranno l’opportunità di apprendere dai migliori fabbri internazionali, scambiando idee e competenze in un contesto stimolante e collaborativo.

Questo ponte tra tradizione e innovazione promette di formare i futuri artefici del ferro.
La manifestazione, supportata da istituzioni regionali e locali, vede protagonisti il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, il consigliere Francesco Gazzetti, il sindaco di Pratovecchio Stia Luca Santini e Maria Gemma Bendoni, presidente dell’associazione autonoma per la Biennale di Arte Fabbrile di Stia, testimoniando l’importanza di un evento che promuove l’artigianato di eccellenza, il turismo culturale e l’integrazione europea.
La Biennale non è solo una celebrazione dell’arte fabbrile, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo di incontro tra culture e un motore di sviluppo per il territorio.

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