Carrara si appresta a celebrare il ventennale di “Con-Vivere”, festival che, edizione dopo edizione, si configura come un crocevia di pensiero, arte e cultura. La ventesima edizione, in programma dall’11 al 14 settembre 2025, assume il tema cardine del “plurale”, un invito a esplorare la ricchezza intrinseca della diversità umana e culturale, un imperativo per il futuro. La consulenza scientifica di Luigina Mortari guida la riflessione, delineando un percorso che ambisce a decostruire certezze e stimolare nuove prospettive.Il festival non è semplicemente una rassegna di eventi, ma un ecosistema intellettuale vibrante. Oltre venti incontri – conferenze, dialoghi aperti, conversazioni stimolanti – si affiancano a sei spettacoli e a una miriade di eventi collaterali: laboratori enogastronomici che celebrano il territorio, uno spazio dedicato ai più piccoli, mostre d’arte che dialogano con il tema plurale, passeggiate alla scoperta del paesaggio e della storia locale. Il cuore del festival risiede nell’indagine degli elementi costitutivi di una società inclusiva e resiliente. La necessità di educare le nuove generazioni alla tolleranza, all’empatia e alla comprensione delle alterità si presenta come una priorità urgente. Il “plurale” viene declinato anche nell’analisi delle identità sociali, superando narrazioni monolitiche e abbracciando la complessità dell’esperienza umana.L’attenzione all’innovazione scientifica e tecnologica, spesso presentata come un motore di progresso incontrastato, sarà sottoposta a un esame critico, interrogando le implicazioni etiche e sociali dei nuovi sviluppi. Il programma serale, articolato in sette eventi principali, ambisce a offrire un ventaglio di proposte artistiche e performative, dalla musica popolare reinterpretata da Eugenio Bennato e Taranta Power, all’omaggio a Jim Morrison con Davide van de Sfroos e Andrea Mirò, per raggiungere pubblici eterogenei e favorire un dialogo intergenerazionale.L’impegno di istituzioni come la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, il Comune di Carrara, la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, l’Accademia di Belle Arti di Carrara e la Fondazione Marmo, testimonia il valore riconosciuto al festival come motore di sviluppo culturale ed economico del territorio. Il patrocinio di enti prestigiosi come la Commissione Nazionale per l’UNESCO e il sostegno di Regione Toscana, sottolineano la rilevanza nazionale e internazionale di “Con-Vivere”. Il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale conferma l’importanza di una visione che coniuga tradizione, innovazione e sostenibilità, proiettando Carrara verso il futuro.
Con-Vivere Carrara: Vent’anni di pensiero, arte e il futuro plurale.
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