lunedì 20 Ottobre 2025
16.1 C
Firenze

Festival dei Popoli: Memorie, Guerre e Nuove Narrazioni a Firenze

Il 66° Festival dei Popoli, in programma a Firenze dall’1 al 9 novembre, si configura come un’occasione cruciale per interrogare il presente attraverso il prisma del documentario.

L’edizione si apre con *With Hasan in Gaza* di Kamal Aljafari, un’opera toccante che resuscita frammenti di memoria, presentando tre nastri MiniDV risalenti al 2001.
Questi cimeli cinematografici, oggi, offrono uno sguardo struggente su una Gaza radicalmente trasformata, un paesaggio urbano e sociale irriconoscibile rispetto a quel passato idealizzato, evidenziando le cicatrici di un conflitto protratto.

La riflessione sulla guerra non si arresta al Mediterraneo.

Il conflitto ucraino irrompe nel programma con due documentari di notevole impatto: *Paleontology Lesson* di Sergei Loznitsa, che, attraverso lo sguardo ingenuo dei bambini in visita a un museo di storia naturale a Kiev, ci invita a riflettere sulla fragilità della memoria e la necessità di costruire un futuro su fondamenta solide, e *Checkpoint Zoo*, un’epopea silenziosa dedicata al coraggio di coloro che, a Kharkiv, hanno operato un’evacuazione straordinaria di migliaia di animali, un atto di resistenza e umanità in mezzo alla devastazione.

Il Festival dei Popoli non si limita a documentare eventi recenti; si dedica a recuperare figure e correnti cinematografiche di grande valore storico e culturale.
Un omaggio significativo è riservato a Sarah Maldoror, pioniera del cinema africano e voce potente delle lotte per l’indipendenza dalle colonie portoghesi, con una selezione di opere che illuminano le complessità dei movimenti di liberazione.

Parallelamente, si celebra l’arte di Ai Weiwei, esaminata nel documentario *Ai Weiwei’s Turandot*, che ne esplora il percorso creativo e la sua capacità di trasfigurare la realtà attraverso la performance artistica.

Il cartellone offre uno sguardo retrospettivo sugli anni Ottanta, attraverso il documentario *Pierò Pelù.

Rumore dentro* di Francesco Fei, che indaga l’anima inquieta e complessa del rocker Piero Pelù.

Non mancano ritratti di figure iconiche del nostro tempo: Sandro Pertini, attraverso la lente di Daniele Ceccarini in *Settimo Presidente*, e l’esplorazione di nuove frontiere narrative con *Post Truth* di Alkan AvcÕoglu, un’audace sperimentazione che fa ricorso all’intelligenza artificiale generativa per raccontare il presente, sollevando interrogativi etici e tecnologici cruciali.

La presenza della regista francese Marie Losier arricchisce ulteriormente il programma con il suo sguardo poetico e intimo sui mondi della musica e del cinema.

*Barking in the Dark*, il suo ultimo lavoro, indaga la band di culto The Residents, portando alla luce i misteri di un collettivo che ha deliberatamente scelto di rimanere nascosto dietro l’anonimato.

Infine, un’attenzione speciale è dedicata ai più giovani con una sezione dedicata ai documentari per bambini e ragazzi, *Popoli for Kids and Teens*, che mira a sensibilizzare le nuove generazioni attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, promuovendo la consapevolezza e l’impegno civico.
Il Festival, quindi, si configura come un viaggio multidisciplinare tra realtà, memoria e futuro, un’esplorazione del mondo attraverso lo sguardo autentico e coraggioso dei documentaristi.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap