Il 13 e il 14 settembre, Firenze si aprirà a “Re-imagine”, un festival inedito e gratuito, concepito come un ponte sonoro e intellettuale tra culture e prospettive spesso percepite come distanti. L’iniziativa, resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Firenze e nata dalla collaborazione artistica tra la cantante israeliana Noa e l’artista palestinese Mira Awad – il cui memorabile duetto a Sanremo ha generato picchi di ascolto senza precedenti – si presenta come un’esplorazione plurale del dialogo e della riconciliazione.Noa, durante un’apparizione al Festival della Tv di Dogliani, ha descritto “Re-imagine” come un crogiolo di idee e sonorità, un laboratorio aperto dove la musica si fonde con la riflessione profonda. Il festival aspira a trascendere la mera celebrazione della pace, immergendosi nelle dinamiche complesse che ne informano la ricerca e il perseguimento.L’evento si propone di accogliere voci dissonanti e innovative, curatori, relatori, professionisti del settore culturale e artisti provenienti da diversi ambiti espressivi – dalla musica classica alle contaminazioni folk, dal pop alla vibrante energia della dance music – al fine di creare un’esperienza immersiva e stimolante per il pubblico.Il programma prevede un pomeriggio dedicato a presentazioni e dibattiti, focalizzati sulle attività e gli approcci di organizzazioni impegnate nella promozione della pace e nella comprensione reciproca tra Israele e Palestina. L’intento è quello di offrire uno sguardo approfondito sui progetti concreti, le sfide affrontate e le speranze coltivate da chi lavora instancabilmente per un futuro di convivenza. La giornata si concluderà con un coinvolgente dj set, un momento di aggregazione e di liberazione attraverso il movimento, un invito a superare le barriere e a celebrare la diversità culturale in un’atmosfera di gioiosa condivisione. La partecipazione di David Grossman, figura di spicco della scena musicale israeliana, testimonia l’ambizione del festival di elevarsi a piattaforma di confronto e ispirazione per un pubblico ampio e intergenerazionale. “Re-imagine” non è semplicemente un evento, ma un invito all’azione, un’opportunità per ascoltare, comprendere e immaginare insieme un domani più pacifico e inclusivo.
Firenze, un ponte tra Israele e Palestina: nasce il festival Re-imagine
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