Forme nel Verde 2025: Un Dialogo tra Tempo, Bronzo e Tradizione ArtigianaDal 26 luglio al 2 novembre, San Quirico d’Orcia si trasforma ancora una volta in un palcoscenico per l’arte contemporanea con l’inaugurazione della 54ª edizione di “Forme nel Verde”.
Quest’anno, la rassegna, sotto la direzione artistica di Carlo Pizzichini, assume il titolo evocativo “Fondere il Tempo”, un invito a riflettere sul processo creativo, sull’eredità del passato e sul significato del bronzo come linguaggio universale.
L’edizione 2025 è interamente dedicata al bronzo, materiale che incarna la durabilità, la nobiltà e la capacità di trascendere i confini temporali.
Ma “Forme nel Verde” non si limita a celebrare il metallo in sé; intende svelare il complesso intreccio di competenze e passioni che si cela dietro la creazione di un’opera bronzea.
La mostra, infatti, pone l’accento sulle fasi intermedie, spesso invisibili, tra l’idea dell’artista e la scultura finita: il lavoro certosino dei fonditori, veri e propri artisti a loro volta, che traducono in metallo fuso le intenzioni estetiche e i concetti del creatore.
La collaborazione con la Fonderia Leonardo Del Giudice di Strada in Chianti, un punto di riferimento imprescindibile per artisti di fama internazionale, testimonia l’impegno di “Forme nel Verde” nel valorizzare l’artigianato artistico e il sapere-fare tradizionale.
La Fonderia, attraverso la sua esperienza e maestria, ha contribuito in maniera significativa alla realizzazione delle opere esposte e alla creazione delle riproduzioni di capolavori bronzei.
Gli Horti Leonini ospitano un panorama eterogeneo di sculture contemporanee, opere di artisti come Fuad Aziz, Roberto Barni, Adriano Bimbi, Giuseppe Calonaci, Paola Crema, Antonio Crivelli, Giacomo e Sarah Del Giudice, Giulio Galgani, Alberto Inglesi, Suor Elena Manganelli OSA, Vittoria Marziari, Kurt Laurenz Metzler, Claudio Nicoli, Mario Pavesi, Carlo Pizzichini, Boris Stampfli e Willy Wimpfheimer.
Un dialogo affascinante si instaura tra queste opere moderne e le riproduzioni di capolavori classici, come la Chimera d’Arezzo, il David del Verrocchio e il Mercurio del Giambologna, che prendono vita a Palazzo Chigi Zondadari nella sezione “Scultura a Palazzo.
Come nasce un bronzo”.
Palazzo Chigi Zondadari, come nelle edizioni passate, accoglie ulteriori sezioni della rassegna.
Al primo piano, “Scultura a Palazzo.
Forme nel Verde Young 2025” presenta una selezione di lavori di studenti delle Accademie di Belle Arti di Bologna, Carrara, Firenze, Macerata e Milano, un’occasione per scoprire i talenti emergenti del futuro.
Il secondo piano, invece, è dedicato alla ceramica contemporanea, con “Ceramica a Palazzo.
Raccolta di Ceramica Contemporanea della Nobile Contrada del Nicchio di Siena”, un progetto frutto della collaborazione con l’Associazione Arte dei Vasai della Contrada.
Dal 1971, “Forme nel Verde” ha portato agli Horti Leonini la scultura contemporanea internazionale, contribuendo a definire l’identità culturale di San Quirico d’Orcia.
Quest’anno, l’apprezzamento per il suo contributo alla promozione dell’arte è testimoniato dall’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica, un riconoscimento di prestigio che sottolinea l’importanza della rassegna nel panorama artistico nazionale.
Il sindaco Marco Bartoli ha espresso grande orgoglio per questo onore, simbolo del valore culturale e artistico di San Quirico d’Orcia.