Domenica 7 settembre, in un gesto di apertura e condivisione culturale, le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo spalancano le loro porte al pubblico con ingresso gratuito, un’occasione per immergersi in un panorama artistico variegato e stimolante.
Questo appuntamento mensile si configura come un’importante iniziativa per rendere accessibile il patrimonio culturale a un pubblico più ampio, promuovendo la fruizione dell’arte come diritto fondamentale.
A Torino, il tempo stringe per apprezzare due mostre di spicco.
La retrospettiva fotografica di Carrie Mae Weems, “The Heart of the Matter”, rappresenta un’occasione imperdibile per confrontarsi con l’opera di una figura di riferimento nella contemporanea indagine sull’identità, la giustizia sociale e le disuguaglianze strutturali.
La mostra, frutto di una curatela raffinata di Sarah Meister, offre una prospettiva critica e poetica sui temi della razza, del genere e della classe sociale, invitando lo spettatore a una riflessione profonda sulle dinamiche che plasmano la nostra percezione del mondo.
Parallelamente, la mostra dedicata a Olivo Barbieri celebra un percorso artistico trentennale, testimoniando l’evoluzione di un linguaggio fotografico capace di cogliere la bellezza effimera del reale.
L’apertura successiva, prevista per settembre 2025, sarà dedicata all’innovativo approccio di Erik Kessels, presagendo un nuovo capitolo nell’offerta espositiva torinese.
Milano accoglie il pubblico con “Una collezione inattesa.
La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg”, una mostra che esplora il fermento creativo di un decennio cruciale per l’arte contemporanea, omaggiando la figura poliedrica di Rauschenberg e il suo contributo all’evoluzione del linguaggio artistico.
Accanto a questa importante retrospettiva, prosegue la mostra “Look at me like you love me | Guardami come se mi amassi”, un’indagine intima e commovente sull’identità e la vulnerabilità umana attraverso l’opera dell’artista statunitense Jess.
T.
Dugan, mentre la mostra “Tutti pazzi per i Beatles” offre un’immersione nell’energia e nell’impatto culturale del fenomeno musicale che ha segnato un’epoca.
Napoli riserva una sorpresa imperdibile: il ritorno al pubblico del celebre “Martirio di sant’Orsola” di Caravaggio, arricchito da un allestimento rinnovato che ne esalta la potenza drammatica e la maestria tecnica.
La città partenopea si distingue inoltre con la mostra di JR, “Chi sei, Napoli?”, un progetto immersivo che esplora l’identità urbana attraverso un dialogo creativo con gli abitanti.
La mostra fotografica di Daniele Ratti, “Due cuori e una capanna”, aggiunge un tocco di intimità e contemplazione al panorama espositivo napoletano.
A Vicenza, “Ceramiche e nuvole.
Cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi” offre uno sguardo inedito sulle connessioni tra passato e presente, mentre “Vitalità del Tempo.
Arturo Martini nelle collezioni Intesa Sanpaolo” celebra l’opera di uno dei più importanti scultori italiani del Novecento.
L’offerta culturale si estende anche alla Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi ad Arezzo, e alla Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato, dove un patrimonio artistico di inestimabile valore, con opere di Caravaggio, Bellini, Lippi e Puccio di Simone, attende di essere scoperto e apprezzato.
Questo appuntamento mensile testimonia l’impegno di Intesa Sanpaolo nel promuovere la cultura come motore di crescita sociale ed economica, rendendo l’arte un bene comune accessibile a tutti.