Nel cuore di Firenze, il Museo Horne accoglie dal 26 ottobre al 4 novembre un capolavoro restaurato e ricomposto: la Croce su fondo oro di Lippo di Dalmasio, gemma preziosa proveniente dalla collezione della Casa Museo Rodolfo Siviero. Quest’evento, più di una semplice mostra, è il coronamento di un’iniziativa culturale di ampio respiro, testimonianza dell’impegno toscano nella salvaguardia e nell’interpretazione del proprio patrimonio artistico.La Croce, un’opera di inestimabile valore per la comprensione della pittura trecentesca, aveva subito nel tempo una frammentazione, con la perdita di due sezioni cruciali: la raffigurazione di San Giovanni Evangelista e della Vergine Maria. La Regione Toscana, proprietaria della Casa Museo Siviero – un’entità unica nel panorama museale fiorentino, in quanto museo regionale situato nella città – ha intrapreso con determinazione un percorso di recupero, sostenendo finanziariamente l’operazione e promuovendo una collaborazione sinergica tra diverse istituzioni.Un ruolo fondamentale è stato svolto dalla Soprintendenza, che ha fornito il supporto tecnico e metodologico necessario, dall’Università per Stranieri di Siena, con la sua competenza nella ricerca e nell’analisi storica, e dalla galleria Farsetti Arte, che ha contribuito alla ricerca dei pezzi mancanti e alla loro acquisizione. Questa rete di competenze e risorse ha permesso di restituire alla Croce la sua originaria integrità, trasformandola in un simbolo potente di una cultura dinamica, capace non solo a conservare il passato, ma anche a rigenerarlo e a connetterlo al presente.L’operazione si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione della Casa Museo Siviero, che mira a valorizzare ulteriormente la collezione e a renderla accessibile a un pubblico sempre più vasto. L’esposizione temporanea al Museo Horne, resa possibile grazie alla generosa collaborazione con la Fondazione Cr Firenze, offre una straordinaria opportunità di ammirare l’opera nel contesto di altre eccellenze rinascimentali, sottolineando il ruolo storico e culturale di Firenze e della Toscana come centri vitali di produzione artistica e di avanzamento del sapere.Come sottolineato dal Governatore Eugenio Giani, la ricomposizione della Croce rappresenta un traguardo significativo nell’impegno a tutela e valorizzazione del patrimonio toscano. La Soprintendente Antonella Ranaldi ha evidenziato come il lavoro di studio e ricerca, frutto di un attento dialogo tra esperti, abbia portato alla luce dettagli inaspettati e abbia permesso di ricostruire l’opera con una precisione e una sensibilità sorprendenti. La Croce di Lippo di Dalmasio, ora restituita alla sua integrità, si erge a testimonianza tangibile dell’importanza di un approccio collaborativo e innovativo nella conservazione del nostro inestimabile patrimonio artistico.
La Croce di Lippo di Dalmasio: un capolavoro restaurato a Firenze.
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