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LidoCult 2025: Parole, Musica e Riflessioni sul Mare

LidoCult 2025: Un Viaggio Narrativo tra Parole, Musica e RiflessioniDal 5 al 21 agosto, Lido di Camaiore si trasforma in un vibrante palcoscenico culturale con la nona edizione di Lidocult, una festa della lettura che ambisce a essere molto più di un semplice incontro con gli autori.

Quest’anno, l’evento si configura come un’esplorazione profonda delle narrazioni che ci definiscono, alimentando l’immaginazione e stimolando un’interrogazione costante sulla realtà che ci circonda.

L’apertura, dal sapore celebrativo, è affidata a Claudio Cecchetto, iconico volto della radiofonia italiana, che riceverà il prestigioso premio Lidocult 2025 e offrirà un coinvolgente spettacolo musicale presentato dalla carismatica Emma D’Aquino.

Un omaggio a un comunicatore che ha saputo interpretare e plasmare il costume del nostro tempo.
Guidati da una squadra di conduttori – Emma D’Aquino, Tiziana Ferrario, Giorgio Lupano, Mauro Mazza, Agnese Pini e Marco Varvello – Lidocult 2025 offre un caleidoscopio di voci e prospettive.

I curatori, Laura Muzzupappa e Marco Aureli, sottolineano l’obiettivo di presentare storie che “scatenano la nostra fantasia e ci interrogano”, creando un dialogo continuo tra il pubblico e gli autori.

Il programma si articola attorno a temi cruciali del nostro tempo: la giustizia, la memoria, l’identità, il potere, l’evoluzione tecnologica e le ferite del passato.
Antonio Monda introduce “Incontri Ravvicinati” (La Nave di Teseo), un’opera che invita a un’analisi introspettiva, mentre Roberta Bruzzone affronta il tema del patriarcato e delle tragedie che ne derivano, rileggendo le storie di Saman Abbas, Maria Chindamo e Giulia Cecchettin.
Il racconto toccante di Gino Cecchettin, padre di Giulia, attraverso le pagine di “Cara Giulia”, promette un momento di intensa emozione.
Giuseppina Torre, con “Un piano per rinascere”, condivide il suo percorso di resilienza, offrendo un messaggio di speranza e di forza interiore.

Il confronto con la realtà mafiosa, attraverso le parole del procuratore Nicola Gratteri e i suoi libri “Una Cosa sola” e “Senza Scorciatoie”, invita a riflettere sulla complessa relazione tra potere, criminalità e giustizia.

Marco Varvello ci guida in un viaggio attraverso Londra, svelandone i segreti del potere globale con “Londra.
I luoghi del potere”.

Mauro Mazza, con “Mostruosa Mente”, sonda le profondità della psiche umana, mentre Barbara Gallavotti decifra il futuro dell’intelligenza artificiale in “Il Futuro è già qui”.

L’appuntamento con Anna Pavignano e il suo romanzo “Come sale sulla pelle” apre uno spiraglio sulla complessità delle relazioni umane, mentre Luca Calvani, con “CavolieMerende”, celebra i sapori della tradizione.

Jane Alexander ci accompagna in un viaggio personale con “Jane”, e Agnese Pini, con “La verità è un fuoco”, illumina le ombre del passato.

La chiusura, un doppio appuntamento solenne, presenta Maurizio Mannoni con “Quella Notte a Saxa Rubra” e Stefania Craxi con “All’ombra della storia”, offrendo una prospettiva intima e controversa sulla politica e gli affetti.

Lidocult 2025 si propone come un’esperienza culturale immersiva, un momento di incontro, di scambio e di riflessione, capace di arricchire l’animo e alimentare la passione per la lettura.

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