sabato 6 Settembre 2025
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Liuteria Toscana: Musica e Storia a Firenze

Rinascita Sonora: Un Viaggio nel Cuore della Liuteria ToscanaA settembre, Firenze si appresta a celebrare un patrimonio culturale di inestimabile valore con il ritorno del Festival dedicato alla liuteria toscana, un’immersione nel mondo dei maestri artigiani che hanno plasmato strumenti musicali di eccezionale bellezza e suono, dal XVIII al XX secolo e oltre.
La rassegna, un ponte tra passato e presente, non è solo un omaggio ai liutai di ieri, ma anche una vetrina per le nuove generazioni che continuano a perpetuare questa nobile arte, un vero e proprio tesoro del Made in Italy.

Il festival si configura come un percorso musicale che esplora le diverse epoche e i generi, mettendo in risalto la singolarità degli strumenti e la loro influenza sulla musica stessa.

Ogni concerto offre l’opportunità di ascoltare composizioni immortali interpretate da ensemble di alto livello, arricchite dalla risonanza unica di strumenti provenienti da botteghe storiche fiorentine e pisane.

Si tratta di un’esperienza sensoriale completa, che invita il pubblico a contemplare la commistione tra ingegno umano, abilità artigianale e potere evocativo della musica.

L’apertura, il 1° settembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, sarà dedicata a Mozart, con il prestigioso Quartetto dei Professori del Maggio Musicale Fiorentino.

Jorg Winkler, prima viola dell’Orchestra del Maggio, suonerà un violino realizzato nel 1969 da Piero Badalassi, allievo di Igino Sderci, testimonianza tangibile della trasmissione del sapere liutario.

La formazione, completata da Gregorio Tuninetti al flauto, Corinne Curtaz al violino ed Elida Pali al violoncello, promette un’interpretazione raffinata ed emozionante.
Il filo conduttore di ogni serata è l’incontro tra la musica e la storia degli strumenti.

Un violoncello firmato da Paolo Castello, figura chiave della liuteria italiana del ‘700, sarà protagonista di un concerto dedicato a Bach il 4 settembre alla Sala della Musica del Complesso di San Firenze.
L’Orchestra Toscana Classica, il 7 e l’8 settembre, offrirà un viaggio attraverso le opere di Martinů, Honegger e Schubert, mentre il Leviosa Quartet, il 13 settembre, omaggerà Čajkovskij.

La ricchezza del programma prosegue con l’Orchestra da Camera fiorentina, che il 14 e il 15 settembre porterà in concerto brani di inestimabile valore.

La settimana successiva, il 16 settembre, gli Archi dell’Orchestra da Camera fiorentina si dedicheranno interamente a Puccini, mentre il 18 settembre, alla Galleria degli Specchi di Luca Giordano, i Solisti di Toscana Classica interpreteranno Ravel e Beethoven.

L’Orchestra da Camera fiorentina tornerà a esibirsi il 20 settembre con un concerto che spazierà tra Pachelbel, Bach, Mozart e Vivaldi, per concludere il festival il 21 e il 22 settembre, sempre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte.

In queste due serate conclusive, il fondatore e direttore stabile, Giuseppe Lanzetta, guiderà l’Orchestra in un omaggio a Beethoven, con particolare attenzione al Quintetto Lucchini, uno strumento realizzato dal liutaio Martino Ius.

Il festival offre un’occasione unica per apprezzare la bellezza della musica e l’arte della liuteria, un patrimonio culturale che continua a ispirare e a emozionare.
I biglietti, a partire da 10 euro, consentono di accedere a un viaggio nel cuore della tradizione toscana, un’esperienza imperdibile per gli amanti della musica e dell’arte.

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