“Il Segno Inquieta: Mauro Biani e il Mosaico di un’Epoca”Castiglioncello, Rosignano e le sue frazioni si configurano come un palcoscenico diffuso per una mostra monografica di straordinaria risonanza: “Il Segno Inquieta”, dedicata all’opera di Mauro Biani, in programma fino al 31 agosto.
L’esposizione, collocata nel suggestivo Castello Pasquini, rappresenta un viaggio intenso attraverso la produzione di un artista che, attraverso la satira sociale e la scultura, ha saputo interpretare e denunciare le contraddizioni del nostro tempo.
Non si tratta di una semplice rassegna, ma di un vero e proprio percorso tematico articolato in sette sezioni: “Altri Mondi”, “Democrazia”, “Guerra e Pace”, “Lavoro”, “Migranti”, “Persone” e “Società”.
Un mosaico complesso, composto da ottantanove opere esposte nel Castello e da sei installazioni artistiche dislocate nei borghi di Rosignano Solvay, Vada, Rosignano Marittimo, Castelnuovo della Misericordia, Gabbro e Nibbiaia, che ne ampliano il messaggio e lo rendono accessibile a un pubblico più ampio.
L’opera di Biani si rivela un potente strumento di osservazione critica: un affresco impietoso e al contempo commovente che indaga le macerie delle ideologie, le ferite aperte delle disuguaglianze e la fragilità dell’esistenza umana.
Bambini abbandonati, politici corrotti, le rovine di guerre dimenticate, la disperazione dei migranti in mare, la precarietà del lavoro, la spersonalizzazione delle relazioni: ogni immagine è un grido di denuncia, un invito a riflettere sulle responsabilità individuali e collettive.
Ma la sua arte non è solo rabbia e dolore.
Tra le ombre, emergono anche momenti di speranza, di resilienza, di umanità.
Lo sguardo di Biani, disincantato ma non privo di compassione, illumina le oscurità, offrendo una prospettiva inedita su un mondo in continuo mutamento.
L’artista, con la forza del tratto e la potenza del simbolo, ci costringe a confrontarci con le nostre paure, le nostre illusioni, le nostre speranze.
La mostra, curata da Elisabetta Cosci e arricchita da un catalogo illustrato edito da All Around con i saggi di Carlo Verdelli e Marco Damilano, si configura come un’occasione imperdibile per conoscere e approfondire l’opera di un artista capace di raccontare il nostro tempo con lucidità e coraggio.
Un percorso artistico che invita a interrogarsi sul significato dell’impegno civile e sulla necessità di difendere i diritti di coloro che ne sono stati privati.