Dal 16 al 7 luglio, Certaldo, la città natale di Giovanni Boccaccio, si anima con l’edizione 2024 di Mercantia, un festival di strada storico che celebra quasi quattro decenni di arte, spettacolo e reinterpretazione del patrimonio letterario fiorentino. Quest’anno, il festival si fa eco del sesto centenario dalla scomparsa del Decamerone, invitando il pubblico a immergersi nelle sue storie attraverso un percorso multisensoriale di installazioni immersive, performance artistiche e suggestioni visive.L’essenza del Decamerone, con le sue narrazioni di ingegno, amore e redenzione, si materializza nel borgo medievale. Episodi emblematici come la burla di Frà Cipolla, intrinsecamente legata all’identità locale, e le avventure di Chichibio e la gru, prendono forma in scene vivide che animano le vie del paese. Il “Giardino dell’Utopia”, un’oasi poetica, evoca il rifugio dei dieci giovani protagonisti, mentre la mostra ceramica del maestro Eugenio Taccini traduce dieci delle cento novelle in un linguaggio materico, restituendo una dimensione tangibile al racconto.Mercantia si configura come un vero e proprio teatro urbano, un palcoscenico effervescente dove si intrecciano diverse discipline artistiche. Danza verticale, acrobatica contemporanea, spettacoli di giocoleria, mime, circo teatrale, installazioni artistiche e sfilate grandiose creano un’esperienza coinvolgente per il pubblico. La direzione artistica di Alessandro Gigli guida un programma ambizioso, con la partecipazione di quarantacinque compagnie teatrali e oltre centocinquantacinque artisti provenienti da tutta Italia e da un panorama internazionale variegato, che include Germania, Svizzera, Argentina, Finlandia, Giappone, Thailandia, Inghilterra e Paesi Bassi.Il festival presenta diciannove appuntamenti dedicati alla musica e alla danza, nove prime nazionali che segnano un punto di rottura nell’innovazione artistica, e sei street band che infiammano le strade con ritmi e melodie originali. Tra le prime nazionali spiccano “Il Corpo celeste” di ImaginaDanza, una riflessione sulla fragilità umana e la connessione cosmica; “Ritratti a tinte forti” di Teatri d’Imbarco, un’esplorazione della memoria collettiva; “Geisha” di Ada Innocente, un viaggio nel cuore della cultura giapponese; e “eXterni” di Teatrop, un’indagine sui confini dell’identità.In particolare, Casa Boccaccio ospita tre creazioni originali dedicate a Boccaccio e Dante, frutto di una profonda ricerca artistica e letteraria. La Compagnia Cafè Lulè, con la loro performance di danza verticale “Leggere”, eleva la parola scritta verso il cielo, mentre i visionari Birdmen di Close-Act, dai Paesi Bassi, creano installazioni poetiche che sfidano la gravità. Infine, Indigo, della Lumo Company, una delle realtà più interessanti della scena finlandese, offre un’esperienza audiovisiva immersiva che invita alla contemplazione.Alessandro Gigli, direttore artistico di Mercantia, sottolinea l’importanza del festival come nodo centrale di connessioni culturali e artistiche, citando le parole di Italo Calvino: “Mercantia è come Il castello dei destini incrociati, un’ipotesi che lega tante cose tra loro.” L’evento trascende la semplice celebrazione del patrimonio letterario per diventare un crocevia di espressioni artistiche, un motore di sviluppo economico e un’occasione di incontro e scambio tra persone provenienti da tutto il mondo.Infine, il cuore pulsante del festival si rivela nel mercato artigianale, dove centoventi artisti e creativi espongono le loro opere, e nella grande sfilata collettiva che conclude la manifestazione, un momento di festa e condivisione che coinvolge tutti i partecipanti.
Mercantia 2024: Boccaccio e il Decamerone a Certaldo
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