mercoledì 30 Luglio 2025
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Palazzo Pitti: un milione per rinnovare la Galleria Palatina

A Firenze, Palazzo Pitti si appresta a inaugurare una stagione di profondo rinnovamento museale, con un investimento di oltre un milione di euro destinato a preservare e valorizzare il patrimonio artistico e storico racchiuso tra le sue maestose mura.
Questo ambizioso progetto di restauro e riallestimento, che si protrarrà fino alla primavera del 2026, mira a garantire la fruizione ottimale delle collezioni, offrendo al visitatore un’esperienza immersiva e arricchente.

L’intervento si concentra primariamente sul primo piano, la Galleria Palatina, un fulcro di arte e storia che incarna l’evoluzione del gusto e del potere mediceo.
Il cuore pulsante di questa sezione è il Quartiere del Volterrano, un complesso architettonico un tempo riservato agli appartamenti privati delle Granduchesse, figure chiave nel panorama culturale fiorentino del Seicento.
Da Vittoria della Rovere a membri successivi della famiglia, queste sale hanno testimoniato dinamiche sociali e artistiche di eccezionale importanza.

L’area, affacciata sul celebre Giardino di Boboli, sarà oggetto di un restauro esaustivo, che coinvolgerà ogni elemento decorativo.
Si interverrà sulla delicata superficie degli arredi lignei, tra cui i pregiati tavoli adornati da piani in marmo, testimonianza di un’abilità artigianale senza pari.

Le pareti, ornate da affreschi e stucchi di inestimabile valore, saranno sottoposte a una scrupolosa spolveratura, volta a rivelare nuovamente la vivacità dei colori originari.
I fastosi lampadari, custodi di un’epoca di sfarzo e raffinatezza, saranno accuratamente puliti e manutenuti.
Parallelamente, i dipinti saranno sottoposti a un attento controllo e restauro, mentre le tessiture che rivestono le pareti e gli arazzi, veri e propri capolavori tessili, saranno ripristinate alla loro antica bellezza.

La cura per il dettaglio si estende anche al piano superiore, alla Galleria d’arte moderna, dove il Salone del Fiorino e la sala della Musica saranno protagonisti di un intervento mirato a recuperare e valorizzare gli stucchi e gli affreschi che li caratterizzano.

Le prime sale ad accogliere il team di restauratori sono la Sala di Berenice e la Sala delle Allegorie nel Quartiere del Volterrano.
La rimozione dei parati, eseguita con la massima attenzione, permette di procedere con l’aspirazione e la pulitura delle superfici, preparando il terreno per un restauro completo.

Contestualmente, i maestri restauratori del legno sono al lavoro per riportare al loro antico splendore tavoli, porte e finestre decorate, elementi che contribuiscono a definire il carattere unico di questo luogo storico.

L’intero progetto rappresenta un impegno concreto verso la conservazione del patrimonio culturale italiano, un investimento nel futuro e una promessa di bellezza per le generazioni a venire.

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