Un’icona luminosa si eleva ora a custode dell’identità toscana: un cavallo alato, imponente per le sue dimensioni – stimato in tre metri d’altezza – e vibrante di una tavolozza cromatica in continua evoluzione. Opera del maestro Marco Lodola, rinomato per la sua maestria nel manipolare luce e colore, questa scultura è un regalo alla Regione Toscana, un tributo artistico che trascende la mera rappresentazione per abbracciare un significato simbolico profondo. Durante una cerimonia preliminare, il Presidente Eugenio Giani ha inaugurato l’opera, anticipando l’evento ufficiale che la vedrà collocata nel cuore pulsante di Firenze, piazza del Duomo. L’opera si inserisce in un percorso artistico già costellato da creazioni di inestimabile valore, dalla panchina che invita alla riflessione, alla scultura che anima la casa di Dante. Giani ha espresso un profondo senso di appagamento, sottolineando come questa realizzazione rappresenti un omaggio significativo per il 55° anniversario della Costituzione della Regione Toscana, un evento cruciale che condivide una data simbolica con le altre quindici regioni a statuto ordinario. Il 7 e l’8 giugno del 1970, un momento di rinnovamento istituzionale, vide l’adozione del Pegaso, il leggendario cavallo alato, come simbolo ufficiale.L’installazione, come si evince da un comunicato ufficiale, non si limita a riprodurre il tradizionale Pegaso. Al contrario, lo reinterpreta in chiave contemporanea, infondendogli una visione futuristica. La scultura, attraverso l’utilizzo sapiente della luce, ne restituisce l’energia primordiale e la potenza ancestrale, proiettandola verso l’alto, verso il cielo, in un gesto di aspirazione e di speranza. L’opera si manifesta come un’esplosione di colore, un flusso dinamico di energia che incarna forza e vitalità. Il Presidente Giani ha espresso il desiderio di vedere l’opera integrata nel contesto urbano, di ammirarla in prossimità del Palazzo di Regione, un luogo di governo e di rappresentanza. Lodola, con la sua capacità di combinare creatività e innovazione, ha dato vita a un’opera che, grazie alla sua freschezza e alla sua innegabile gioia, proietta uno sguardo fiducioso verso il futuro, un futuro che la Toscana desidera affrontare con rinnovato slancio e ottimismo. Questa scultura non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo di identità, di progresso e di speranza per il futuro della regione.
Pegaso di luce: un omaggio artistico alla Toscana
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