Il Teatro Politeama di Prato celebra un secolo di storia, un traguardo che si traduce in una stagione 2025/26 intitolata “100 Anni. Una Storia d’Amore”, un omaggio appassionato al legame indissolubile tra l’istituzione e la comunità pratese. Questo compleanno non è solo una ricorrenza, ma un punto di partenza per un futuro ancora più ricco di iniziative e contaminazioni artistiche, testimoniato da un cartellone che spazia dalla prosa al musical, dal circo-teatro al teatro di figura, per un totale di oltre trenta serate di spettacolo.L’inaugurazione del Politeama, nel lontano 1925 ad opera di Bruno Banchini, segnò una data cruciale per la vita culturale della città. Dopo una riapertura significativa nel 1999, curata da Roberta Betti con il contributo essenziale di Elvira Trentini, il teatro ha saputo reinventarsi, mantenendo vive le sue radici pur aprendosi a nuove forme espressive. Ironia della sorte, e segno di continuità, sarà nuovamente *Tosca*, in una veste innovativa e inedita, a inaugurare le celebrazioni del centenario, evocando l’eco di un’eredità artistica di pregio.Il 2025 si configura come un anno di svolta anche dal punto di vista della governance. L’ingresso della Regione Toscana come socio fondatore, affianco al Comune di Prato, rafforza il sostegno pubblico all’istituzione e consolida il Politeama come pilastro della cultura regionale. Questo importante contributo consente di mantenere invariati i prezzi degli abbonamenti, rendendo l’offerta culturale più accessibile a un pubblico ampio e diversificato, in linea con l’impegno sociale della Fondazione.”Vogliamo che questo compleanno sia una vera e propria festa per tutta la città”, afferma Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Politeama pratese, sottolineando la volontà di offrire un programma stimolante e capace di coinvolgere spettatori di ogni età e sensibilità. La scelta del tema “storia d’amore” non è casuale, ma simboleggia la passione, la dedizione e il legame profondo che hanno caratterizzato il percorso del Politeama nel corso dei decenni. Come Prato stessa, il teatro ha dimostrato una straordinaria capacità di rigenerarsi, reinventarsi e accogliere nuove ispirazioni, mantenendo sempre viva la sua identità e il suo spirito innovativo.Le parole della sindaca Ilaria Bugetti, che celebrano l’ingresso della Regione Toscana come un momento propizio per celebrare un traguardo così significativo, risuonano come un auspicio per il futuro. Alessandro Dominijanni, neodirettore dei rapporti con il terzo settore per Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo, partner della Fondazione Politeama Pratese, conferma l’impegno della banca a sostenere iniziative culturali di valore, riconoscendo il ruolo fondamentale del teatro nella promozione del benessere sociale e nella valorizzazione del territorio. Il cartellone artistico, con nomi di spicco come Monica Guerritore, Familie Flöz, Raoul Bova, Michele Riondino, Nancy Brilli e molti altri, promette un viaggio emozionante attraverso generi e linguaggi diversi, un vero e proprio caleidoscopio di talenti e creatività al servizio della comunità pratese.
Politeama Prato: 100 Anni di Storia e Passione
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