La storia del marchio Keeling è una delle più affascinanti tra quelle emergenti in questo momento, con un’impronta di responsabilità ambientale che si rivela cruciale per il futuro del pianeta. Fondato nel 2020 con sede operativa negli Emirati Arabi e uffici di stile e logistica a Sesto Fiorentino, Keeling ha guadagnato una fama invidiabile grazie al brevetto Clean color tech, un innovativo procedimento che garantisce un risparmio del 84% dei consumi energetici e dell’83% di acqua nella tintura dei capi realizzati in lino e cotone. Questo straordinario progetto viene ora esteso anche all’universo femminile, presentando per la primavera/estate del 2026 una collezione che sarà esposta al prestigioso evento Pitti Uomo.La linea “Posidonia Oceanica” rappresenta il culmine della visione sostenibile di Keeling. Questa linea di abbigliamento è stata creata con l’obiettivo di proporre capi per ogni occasione, con uno stile ispirato allo safari-chic e utilitario, realizzati secondo la tecnologia Clean color tech. La selezione dei materiali è un fattore fondamentale; il marchio si appoggia su lino, cotone, nylon riciclato o poliammide per ridurre drasticamente le dispersioni di microparticelle di plastica nella produzione. Il risultato è una gamma di capi femminili vasta e diversificata che comprende abitini e camicie in lino, pantaloni palazzo in cotone, felpe corte e giubbotti campo (il classico indumento maschile), jersey e abbigliamenti misti lino-jersey. La scelta dei colori si articola su 17 tonalità, dando libero sfogo all’immaginazione delle donne che sceglieranno questi capi.La nascita della linea “Posidonia Oceanica” è strettamente legata a un progetto fondamentale per la salute del pianeta: la riforestazione di Posidonia nel Mediterraneo. Questa iniziativa sarà avviata con la protezione dell’area marina protetta del Golfo Aranci.
Sostenibilità e stile al centro della nuova collezione Keeling
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