lunedì 29 Settembre 2025
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Tindaro Granata Nuovo Direttore Artistico al Teatro degli Animosi

Il Teatro degli Animosi di Carrara accoglie un nuovo capitolo con l’insediamento di Tindaro Granata come direttore artistico, designazione frutto di un’attenta selezione da una rosa di venticinque candidati.

La nomina, sancita dal Comune di Massa Carrara, proietta l’attore, autore e regista messinese alla guida di un’istituzione teatrale con un’identità profondamente radicata nel territorio, con un mandato che si estenderà fino al 31 dicembre 2027.
La visione di Granata per il Teatro degli Animosi trascende la mera programmazione di spettacoli, aspirando a un ruolo attivo nella comunità.
La sua direzione si concentrerà sulla creazione di un ecosistema teatrale vibrante e inclusivo, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo, non solo attraverso l’offerta di spettacoli, ma anche attraverso iniziative formative e di partecipazione attiva.

Un obiettivo cruciale sarà la creazione di un legame saldo con le altre realtà artistiche e culturali presenti sul territorio, favorendo la contaminazione e la collaborazione.
La traiettoria professionale di Granata testimonia un impegno costante e innovativo nel panorama del teatro contemporaneo italiano.
La sua esperienza come direttore artistico del Tindari Festival, dedicato alla valorizzazione del Teatro Greco di Tindari, e la sua prolifica attività di autore, con opere di notevole successo come “Vorrei una voce”, “Antropolaroid”, “Invidiatemi come io ho invidiato voi” e “Europa interiore”, rivelano una sensibilità acuta verso le tematiche sociali e umane.
La fondazione dell’Associazione culturale Situazione Drammatica, dedicata alla promozione della drammaturgia italiana contemporanea, e la direzione di Proxima Res, associazione culturale milanese focalizzata sulla produzione e formazione teatrale, consolidano il suo ruolo di motore culturale.

Granata sottolinea l’importanza di una direzione artistica che si faccia carico del tessuto umano del territorio.
In un’epoca segnata da conflitti e incertezze, la cultura assume il ruolo di catalizzatore per la ripresa e la ricostruzione della fiducia nell’individuo.
La sua filosofia, definita “GLocal”, coniuga l’internazionalizzazione con il rispetto e la valorizzazione dell’identità locale, un approccio che si prefigge di creare un “Teatro nazionale” sensibile alle peculiarità e alla fragile bellezza del territorio di Carrara.

L’obiettivo è un’offerta culturale che risuoni a livello globale, rimanendo profondamente ancorata alla sua origine e alla sua comunità.

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