L’eredità europea, un monito per il futuro: Ventotene, Sassoli e il Premio Giornalistico nazionale.
Un’amara dissonanza risuona tra l’ideale di unità e progresso europeo e la realtà di alcune aree periferiche, come dimostra l’opera vincitrice della seconda edizione del Premio giornalistico nazionale “David Sassoli” per giovani under 40.
Il reportage di Andrea Lattanzi, pubblicato su Repubblica.
it, getta luce su un’inquietante situazione: lo scenario storico di Ventotene, l’isola che vide la nascita del Manifesto per l’Unione Europea, è segnato da degrado ambientale, discariche abusive e una generale mancanza di cura.
Un contrasto stridente che stimola una riflessione urgente sul rapporto tra l’Europa delle istituzioni e il suo territorio, tra le ambizioni fondative e la concreta attuazione dei principi di coesione e sviluppo sostenibile.
Il premio, nato in memoria del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, figura profondamente legata alla frazione di Galciana, luogo di origine della madre, Rosanna Ghelardi, si è distinto per la sua capacità di indagare le complesse intersezioni tra l’Europa e i suoi territori.
La scelta di Ventotene come focus principale non è casuale: l’isola rappresenta un simbolo della visione europea di un futuro pacifico, prospero e integrato, una visione che oggi appare minacciata dall’abbandono e dalla negligenza.
Oltre al riconoscimento a Lattanzi, il premio ha premiato altre figure di spicco del giornalismo italiano.
Andrea Montigiani, con il suo servizio radiofonico sulla rinascita dell’agriturismo Santo Stefano, ha raccontato un esempio virtuoso di riqualificazione territoriale grazie a finanziamenti europei e alla partecipazione attiva dei cittadini, in linea con l’iniziativa “Walk for Europe”.
Jessica Mariana Masucci, con il suo articolo su “Foglio Review”, ha esplorato le sfide legate all’assistenza sociale e alla salute, focalizzandosi sui centri di Bruxelles-Molenbeek e sull’ambulatorio di Emergency a Napoli-Ponticelli, offrendo uno sguardo empatico e costruttivo sulle realtà più marginali.
Il premio, che vanta il patrocinio di importanti istituzioni europee e italiane, tra cui la Presidenza del Parlamento Europeo, il Ministero della Cultura e la Regione Toscana, testimonia il crescente riconoscimento del ruolo fondamentale del giornalismo nell’interpretare e diffondere i valori europei.
L’attesa del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri consolida ulteriormente la sua rilevanza a livello nazionale.
L’impegno di sponsor e partner locali e nazionali, come Trenitalia in qualità di Official Green Carrier, assicura la continuità del premio, contribuendo a promuovere un giornalismo attento alle sfide del nostro tempo e capace di stimolare un dibattito pubblico costruttivo.
La prossima edizione, prevista per il 2025, si preannuncia come un’ulteriore occasione per riflettere sul futuro dell’Europa e il suo legame imprescindibile con i territori che la compongono, riscoprendo il significato profondo del Manifesto di Ventotene per le generazioni future.