Volterra si appresta a riaccendere le sue vesti storiche, offrendo al pubblico un’immersione suggestiva nel cuore del Trecento.
“Volterra Ad 1398”, giunto alla ventiseiesima edizione, si svolgerà il 10 e il 17 agosto, consolidando la sua reputazione come la più rinomata rievocazione medievale della Valdicecina e non solo.
Quest’anno, la manifestazione si arricchisce di un elemento inedito, pensato per ampliare l’offerta culturale e incentivare una più profonda esplorazione del patrimonio volterrano.
L’iniziativa introduce un accesso privilegiato ai musei locali per tutti coloro che acquisteranno il biglietto di “Volterra Ad 1398”.
Questo include la possibilità di visitare gratuitamente, nel giorno della manifestazione, le istituzioni museali confluite nella Volterracard: un vero e proprio tesoro che racchiude le molteplici identità della città, dalla sua origine etrusca al periodo medievale e oltre.
Si avrà così accesso al Museo Etrusco, scrigno di testimonianze di una civiltà raffinata e potente, a Palazzo dei Priori, emblema del potere comunale, alla Pinacoteca, custode di opere d’arte che ne narrano la storia e la cultura, e al Museo dell’Alabastro, celebrazione del materiale che ha plasmato l’identità artistica e artigianale di Volterra.
L’esperienza si estende al Museo Diocesano di Arte Sacra, con le sue preziose opere religiose, al Teatro Persio Flacco, scenario di eventi culturali di rilevanza storica, all’Area Archeologica del Teatro Romano, testimonianza della presenza romana in città, e all’Acropoli Etrusca, luogo simbolo del potere e della spiritualità dell’antica Volterra.
Per due giornate, le vie e le piazze di Volterra si animeranno con un fervore medievale palpabile.
Artigiani abili nel ricreare manufatti d’epoca, musici che intoneranno melodie evocative, giocolieri che affiancano spettacoli itineranti, popolani e nobili che incarnano il tessuto sociale del Trecento: ogni elemento concorre a creare un’esperienza immersiva e memorabile.
L’obiettivo è trascendere la semplice rievocazione storica, offrendo al visitatore un vero e proprio viaggio nel tempo, una finestra aperta su un’epoca ricca di storia, arte e tradizioni.
L’assessora al turismo, Ilaria Bacci, sottolinea come “Volterra Ad 1398” sia diventata un punto di riferimento imprescindibile per il turismo culturale, un’occasione unica per scoprire la ricchezza e la varietà del patrimonio volterrano.
L’introduzione dell’accesso gratuito ai musei rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione, un impegno concreto per offrire un’esperienza a tutto tondo, stimolando la permanenza dei visitatori e sostenendo le attività commerciali locali, al di là del circuito specifico della festa.
Si tratta, in definitiva, di promuovere una visione più ampia e consapevole della città, valorizzando ogni sua sfaccettatura e rendendo l’esperienza volterrana indimenticabile.