Montalcino si appresta a celebrare la 34ª edizione di Benvenuto Brunello, un appuntamento imprescindibile per il panorama vitivinicolo italiano e un vero e proprio crocevia tra tradizione e innovazione.
L’evento, organizzato dal Consorzio del Brunello di Montalcino, segna il debutto commerciale delle annate 2021 (Brunello), 2020 (Brunello Riserva) e 2024 (Rosso di Montalcino), offrendo una vetrina esclusiva per le produzioni di 122 cantine locali.
Quest’anno, l’attenzione è particolarmente focalizzata sull’annata 2021, che si presenta come un’espressione complessa e affascinante, frutto di un’annata agronomica segnata da sfide climatiche e da scelte produttive mirate a valorizzare l’identità del territorio.
Benvenuto Brunello non è solo una degustazione, ma un’immersione nel cuore della cultura enologica toscana, un’occasione per comprendere le scelte agronomiche e le filosofie produttive che animano le cantine del Brunello.
Un flusso significativo di esperti – circa cento giornalisti e wine specialist, con una presenza internazionale preponderante proveniente da Stati Uniti, Regno Unito, Canada e mercati emergenti come la Corea del Sud – testimonia il rilievo globale dell’evento e l’interesse verso le eccellenze del Made in Italy.
La loro presenza offre una preziosa opportunità per la diffusione del racconto del Brunello a livello internazionale e per la raccolta di feedback cruciali per l’evoluzione del settore.
L’evento si articola in un format binario: le degustazioni tecniche, riservate alla critica di settore, si protrarranno fino al 21 novembre, mentre il weekend successivo (22-24 novembre) sarà dedicato al “walk around tasting”, un’esperienza più conviviale e interattiva, pensata per appassionati, operatori del settore (ristoratori, enotecari, sommelier) e visitatori internazionali.
Questo formato permette una maggiore flessibilità e un contatto più diretto tra produttori e consumatori.
“Benvenuto Brunello rappresenta un impegno costante alla qualità e all’eccellenza, elementi distintivi del Brunello di Montalcino nel mondo,” sottolinea il presidente del Consorzio, Giacomo Bartolommei.
L’evento si configura come una piattaforma strategica per la promozione del territorio e per lo sviluppo di progetti di comunicazione mirati, con particolare attenzione ai mercati chiave come gli Stati Uniti.
L’interesse della stampa specializzata internazionale, con la presenza di quattordici giornalisti esperti, è un segnale di fiducia in un momento storico complesso per il settore vitivinicolo europeo.
Il programma prevede un ricco calendario di eventi: il 20 novembre si aprirà con le degustazioni tecniche, seguite il 21 novembre dalla consegna del prestigioso premio Leccio D’Oro, riconoscimento del Consorzio per chi si è distinto nella promozione della cultura del Brunello.
Il 22 novembre, il sipario si alzerà sulla due giorni aperta al pubblico, con i 122 produttori pronti ad accogliere i visitatori.
Un talk dal titolo “Dalla vigna al mondo: enoturismo ed esperienze per il vino del futuro”, ospitato al Teatro degli Astrusi, esplorerà le nuove tendenze del turismo enogastronomico e le opportunità offerte dal racconto del territorio.
A seguire, verrà presentata la valutazione dell’annata 2021 “Brunello Forma” e svelata la piastrella celebrativa, simbolo dell’impegno del Consorzio verso la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.
I giorni successivi, il “walk around tasting” si ripeterà, arricchendo l’esperienza con masterclass dedicate alla scoperta delle tecniche di vinificazione e alle peculiarità delle diverse annate.







