93° Fiera della Zootecnia di Bibbona: Un Crogiolo di Innovazione, Tradizione e SostenibilitàIl 23 e il 24 agosto, gli impianti sportivi de La California (Livorno) si trasformeranno in un vivace centro di scambio e di ispirazione per il mondo zootecnico toscano, con la 93ª edizione della Fiera della Zootecnia di Bibbona.
L’evento, più che una semplice vetrina di prodotti e tecniche, si configura come un vero e proprio crogiolo di idee, un punto di incontro cruciale per allevatori, esperti, istituzioni e appassionati.
Roberto Nocentini, presidente dell’Associazione Allevatori della Toscana, sottolinea l’importanza strategica della fiera nel contesto attuale.
Essa rappresenta un’occasione unica per navigare le sfide e cogliere le opportunità che definiscono il futuro dell’allevamento moderno, con un focus particolare su pratiche sostenibili e avanzamenti genetici.
Il sostegno della Regione Toscana si rivela un fattore determinante, un pilastro solido che consente di proiettare lo sguardo verso un futuro di progresso e di resilienza per il settore.
La manifestazione non è solo un volano per gli allevatori, che potranno attingere a nuove soluzioni per ottimizzare le loro attività e affrontare le crescenti richieste del mercato.
Essa contribuisce in modo significativo al tessuto socio-economico del territorio toscano, preservando un patrimonio culturale e gastronomico unico, legato alle tradizioni secolari dell’allevamento e della produzione agroalimentare.
Al centro dell’edizione 2024 spicca la Mostra Interregionale della Razza Chianina, un omaggio a una delle razze bovine più emblematiche d’Italia, con la partecipazione di aziende provenienti da Umbria e Lazio.
Questa vetrina di eccellenza offrirà agli allevatori l’opportunità di valutare esemplari di pregio e di informarsi in dettaglio sul bando regionale 2025-2026, un importante strumento di sostegno finanziario in regime de minimis dedicato all’acquisto e all’impiego di animali iscritti nei libri genealogici.
Un team di esperti sarà a disposizione per fornire assistenza pratica e chiarimenti sulle modalità di partecipazione.
Il programma della fiera è stato arricchito con una serie di eventi e attività, tra cui valutazioni nel ring, concorsi zootecnici e un convegno dedicato al tema “Innovazione Tecnologica, Prevenzione Sanitaria e Miglioramento Genetico: Tre percorsi per una Zootecnia Sostenibile”.
Questo appuntamento offrirà una panoramica completa sulle strategie innovative per ridurre l’impatto ambientale dell’allevamento, migliorare l’efficienza produttiva e garantire il benessere animale, con un’attenzione particolare alla sostenibilità economica e sociale.
L’intrattenimento è garantito da un ricco calendario di eventi, che include una sfilata di animali a Marina di Bibbona, il tradizionale concorso “Indovina il Peso”, uno spettacolo equestre e numerose attività dedicate ai più piccoli, come il “battesimo della sella” e una coinvolgente vetrina degli animali della fattoria.
Claudio Bressanutti, direttore dell’Associazione Allevatori della Toscana, conclude sottolineando come la fiera sia un’opportunità irripetibile per avvicinare il grande pubblico al mondo dell’allevamento, rivelando l’impegno quotidiano degli allevatori, custodi di un patrimonio inestimabile.
Un impegno che coniuga la salvaguardia delle tradizioni con l’innovazione, la qualità dei prodotti con il rispetto per l’ambiente e per il benessere animale, affermando la zootecnia toscana come modello di eccellenza riconosciuto a livello internazionale.