La campagna 2025 dell’olio extravergine di oliva Chianti Classico si preannuncia un bilancio complesso, segnato da una qualità eccellente che compensa volumi produttivi in linea con le medie storiche della Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Un risultato che riflette la resilienza di un territorio vitale e la dedizione dei suoi produttori, riuniti sotto l’egida del Consorzio del Marchio Storico Gallo Nero, custode di oltre 3.800 ettari di uliveti e di una tradizione millenaria.
Domani, a Firenze, il debutto di “Novo”, un evento innovativo concepito per celebrare e presentare ufficialmente la nuova campagna olearia del Chianti Classico.
Un appuntamento che si candida a diventare un rito annuale, un crocevia di esperienze e conoscenze dedicate al mondo dell’olio.
La scelta di Firenze, cuore pulsante della cultura toscana, sottolinea l’importanza del legame tra il prodotto e il suo territorio.
Gionni Pruneti, presidente del Consorzio Olio Dop Chianti Classico, esprime un profondo senso di orgoglio e condivisione, evidenziando come l’olio DOP rappresenti un simbolo tangibile di un paesaggio antropizzato, foriero di un sapere artigianale tramandato di più
