Un incontro significativo ha segnato l’avvio di un percorso volto a rafforzare la collaborazione tra Ferrovie dello Stato (FS) e le amministrazioni locali dell’Umbria, Toscana e Lazio. La riunione, tenutasi a Roma presso la sede centrale di FS, ha rappresentato un’occasione per affrontare le esigenze specifiche dei territori e dei pendolari, orientando la discussione verso un miglioramento tangibile del servizio ferroviario.Al tavolo negoziale, per FS e Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), erano presenti figure chiave come Giuseppe Inchingolo, direttore Affari istituzionali e comunicazione, Aldo Isi, amministratore delegato e direttore generale di Rfi, e Daniele Moretti, direttore circolazione. A rappresentare i circa trenta sindaci coinvolti, presenti gli amministratori di Amelia, Chiusi, Cortona, Orte ed Orvieto, portatori delle istanze e delle preoccupazioni emerse dalle comunità locali.Il dialogo, descritto come costruttivo e improntato alla cordialità, si è concentrato su problematiche cruciali per i viaggiatori. La programmazione dell’offerta sulla direttrice strategica Roma-Firenze, elemento vitale per i flussi pendolari e turistici, è stata oggetto di un’analisi approfondita, così come la qualità complessiva del servizio erogato. Gli amministratori locali hanno espresso le criticità riscontrate, frutto di una crescente insoddisfazione tra gli utenti, chiedendo interventi mirati per ottimizzare la frequenza, la puntualità e l’affidabilità dei treni.Entrambe le parti hanno condiviso un impegno a sviluppare una visione di lungo termine, articolata su orizzonti temporali brevi, medi e lunghi, orientata a rispondere alle esigenze emergenti e a costruire un sistema ferroviario più resiliente e sostenibile. Un elemento centrale del confronto è stato l’illustrazione dettagliata degli ingenti investimenti in corso da parte di FS e Rfi, finalizzati a modernizzare l’infrastruttura ferroviaria, potenziare la sicurezza e aumentare l’efficienza operativa.Tali investimenti, strettamente connessi agli obiettivi ambiziosi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mirano a trasformare il trasporto ferroviario in un pilastro fondamentale per la mobilità del Paese. Oltre agli interventi diretti sulla rete, si prevedono innovazioni tecnologiche, miglioramenti nell’accessibilità delle stazioni e iniziative volte a incrementare la digitalizzazione dei servizi offerti ai passeggeri. L’incontro ha sancito la volontà di trasformare questo percorso di dialogo in un processo continuo e collaborativo, con l’obiettivo di plasmare un futuro in cui il trasporto ferroviario possa rappresentare una risposta efficace e affidabile alle esigenze di mobilità delle comunità locali e del Paese.
FS e amministratori locali al tavolo: un futuro più verde per i treni.
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