La stagione della Fiorentina si conclude con un bilancio positivo, segnando un punto di svolta nella traiettoria del club e proiettandolo verso nuove sfide europee. Il sesto posto in Serie A, il risultato migliore sotto la gestione attuale, garantisce la partecipazione ai playoff di Conference League per il quarto anno consecutivo, un traguardo significativo che testimonia la crescita e la resilienza della squadra.Domani, presso il Viola Park, si terrà una conferenza stampa cruciale per analizzare in dettaglio le dinamiche che hanno portato a questo risultato. Saranno presenti il direttore generale, Alessandro Ferrari, e il direttore sportivo, Daniele Pradè, mentre il presidente Rocco Commisso, collegandosi dagli Stati Uniti, offrirà la sua visione strategica.L’entusiasmo del patron Commisso, che ha già espresso le sue congratulazioni telefoniche al tecnico Raffaele Palladino, è palpabile. L’elogio si estende all’intera squadra, allo staff tecnico e a tutto l’apparato societario, riconoscendo l’impegno collettivo che ha permesso di superare le difficoltà e di raggiungere un risultato di rilievo. Rispetto alla precedente stagione, conclusasi con la guida di Vincenzo Italiano, la Fiorentina ha accumulato cinque punti aggiuntivi, attestandosi a quota 65, il punteggio più alto degli ultimi dieci anni.L’obiettivo primario ora è preservare l’ossatura della squadra, una base solida da cui ripartire per ambire a un ulteriore salto di qualità. Tra i giocatori fondamentali, spicca la figura di Moise Kean, capocannoniere con 25 gol tra campionato e coppe, un trascinatore in grado di accendere gli animi e di concretizzare le occasioni. Nonostante il contratto blindato fino al 2029 e la presenza di una clausola rescissoria di 52 milioni, l’attaccante ha più volte sottolineato il suo legame con la maglia viola e la sua volontà di continuare a contribuire al progetto. Il supporto incondizionato del pubblico fiorentino e la qualità dei compagni di squadra rappresentano elementi imprescindibili per la sua crescita personale e professionale.Anche David De Gea e Robin Gosens hanno espresso la loro soddisfazione per il percorso compiuto, condividendo sui social media messaggi di apprezzamento nei confronti della società, della squadra e dei tifosi. Il raggiungimento dell’Europa League rappresenta un’ulteriore stimolo per affrontare le prossime sfide con rinnovato impegno e determinazione.La qualificazione ai playoff comporta l’obbligo di riscatto per Nicolò Fagioli, un altro giocatore che ha saputo rilanciarsi in maglia viola dopo un periodo di difficoltà. L’operazione prevede un esborso di circa 16 milioni di euro a favore della Juventus, un investimento che testimonia la fiducia riposta nel centrocampista. Parimenti, il Brentford verserà alla Fiorentina una cifra simile per l’acquisto definitivo di Michael Kayode, un giovane talento che ha dimostrato il suo potenziale.La stagione si chiude con una nota di speranza e di fiducia, proiettando la Fiorentina verso un futuro ricco di opportunità e di sfide stimolanti. La costruzione di una squadra competitiva e coesa, capace di competere ad alti livelli, rimane l’obiettivo primario, un percorso che richiede impegno, dedizione e una visione strategica condivisa da tutti i protagonisti.
Fiorentina, bilancio positivo: playoff Conference League e futuro europeo
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