La tournée inglese, preludio alla stagione calcistica 2024/2025, vede la Fiorentina affrontare un percorso di rodaggio e valutazione sotto l’attenta guida di mister Stefano Pioli.
Un gruppo di 29 elementi è stato selezionato per questo cruciale periodo di preparazione, culminante nell’ambitissimo confronto amichevole contro il Manchester United all’Old Trafford il 9 agosto.
Questa partita, più di un semplice test, rappresenterà un banco di prova significativo in vista degli impegnativi playoff di Conference League in programma il 24 agosto.
L’elenco dei convocati rivela dinamiche di mercato e scelte tattiche precise.
La presenza di Sabiri, rientrante dal prestito all’Al-Taawoun, suggerisce un possibile reinserimento nel progetto tecnico, mentre l’assenza di Riccardo Sottil, tornato dal Milan a sei mesi dalla conclusione del suo emprito, evidenzia la sua potenziale cessione, unitamente ad altri elementi che non hanno viaggiato con la squadra: Barak, Nzola e Brekalo.
La società, consapevole della necessità di ottimizzare la rosa e di generare liquidità, si appresta ad accelerare le trattative per la loro cessione nelle prossime settimane.
Il percorso inglese non si limita al confronto con i Red Devils.
La squadra affronterà Leicester e Nottingham Forest, due impegni che offrono a Pioli l’opportunità di osservare da vicino l’evoluzione del gioco, affinare le strategie e valutare le prestazioni dei singoli giocatori in ottica europea.
La partita contro il Nottingham Forest, in particolare, presenterà un significato aggiunto, vista la presenza di Milenkovic, ex difensore viola, ora in maglia rossoblu.
Un’analisi dettagliata della lista dei convocati rivela una miscela di esperienza e gioventù, con elementi di consolidata affidabilità affiancati da giovani promesse in cerca di spazio.
I portieri Christensen, De Gea, Leonardelli e Martinelli saranno chiamati a contendersi la maglia.
La linea difensiva, con Comuzzo, Dodo, Fortini, Gosens, Kospo, Kouadio, Mari, Parisi, Pongracic, Ranieri, Trapani e Viti, offre solidità e versatilità.
A centrocampo, Bianco, Fagioli, Fazzini, Mandragora, Montenegro, Ndour, Richardson rappresentano un mix di dinamismo e qualità.
In avanti, Beltran, Braschi, Dzeko, Gudmundsson, Kean e Sabiri si contendono l’opportunità di lasciare il segno.
La preparazione inglese si preannuncia, quindi, un momento cruciale per definire le carte in tavola e gettare le basi per una stagione ambiziosa.