La vigilia della semifinale di ritorno di Conference League al Franchi contro il Betis Siviglia, la Fiorentina ha sancito ufficialmente l’opzione per il rinnovo del contratto del tecnico Raffaele Palladino fino al 30 giugno 2027. Questa mossa dimostra una visione lungimirante e un impegno sincero da parte della società viola nei confronti del tecnico campano, il cui accordo originario stava scadendo nel 2026.Questo passaggio rappresenta un ulteriore atto di fiducia nella direzione intrapresa dall’allenatore e potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di successi per la Fiorentina. La conferma del contratto del Palladino fino al 2027 sembra essere il risultato di un approfondito studio degli organi dirigenti della società viola, che hanno valutato attentamente le esigenze e le aspettative dell’allenatore.Il prolungamento del contratto del tecnico è anche sintomo di un cambiamento di politica societaria nei confronti delle figure chiave. La manovra potrebbe essere volta a ridare slancio alla squadra, ormai a un passo dall’approdo in finale, con la certezza che il Palladino continui a guiderla lungo il cammino della crescita e del successo.La scelta è stata presa con l’intento di assicurare stabilità ai giocatori, al tecnico e alla tifoseria. Quest’opzione rappresenta anche un impegno per non lasciare indietro nulla a tavoli aperti nel corso della stagione.Il fatto che la società abbia deciso di esercitare l’opzione del rinnovo è probabilmente stato influenzato dalle ottime prestazioni della squadra in Conference League. I risultati conseguiti da Palladino e dalla sua squadra sono stati certamente un fattore determinante nella decisione presa dai vertici societari.Il futuro della Fiorentina sarà dunque accompagnato dal marchio di fabbrica del tecnico campano, che con la conferma del contratto fino al 2027 si assicura una posizione strategica in vista delle prossime sfide.
Fiorentina: l’avenire azzurro viola affidato ad Raffaele Palladino
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