giovedì 7 Agosto 2025
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Fiorentina-Nottingham Forest: pareggio e valutazioni per Pioli

La tournée inglese della Fiorentina si è aperta con un pareggio a reti inviolate sul campo del Nottingham Forest, un test importante che ha permesso a mister Stefano Pioli di valutare la condizione fisica e l’integrazione dei nuovi elementi all’interno di un organico che, almeno in avvio, ha visto in campo i suoi interpreti principali.
L’affidabilità di De Gea, l’apporto di Gudmundsson come fulcro del gioco e il tandem offensivo Dzeko-Kean hanno rappresentato il nucleo attorno al quale si è sviluppata la manovra viola, sebbene la concretezza di quest’ultima si sia manifestata in occasioni mancate, come testimonia il tentativo di Kean, neutralizzato con prontezza dal portiere avversario, e il legno colpito da Dodô.

La seconda metà di gioco ha visto una radicale rivoluzione tattica, con Pioli che ha operato nove sostituzioni, concedendo spazio a giovani promesse e comprimari per analizzare le loro capacità di adattamento e reattività.
Questa fase di rodaggio, pur senza generare reti, ha evidenziato la profondità e la versatilità dell’organico a disposizione del tecnico.
Braschi, tra i nuovi entrati, ha quasi sbloccato il risultato negli ultimi istanti, dimostrando potenziale e spirito combattivo.

L’evento pre-partita ha visto il direttore generale Alessandro Ferrari, giunto in loco insieme al rinforzo Simon Sohm, celebrare la carriera di Nikola Milenkovic con la consegna di una maglia commemorativa, simbolo delle sue 264 presenze con la maglia viola, un traguardo che testimonia la sua importanza storica per la società.

Il programma della tournée si conclude sabato con un’attesissima sfida contro il Manchester United, allo stadio Old Trafford, un banco di prova di prestigio che misurerà la crescita e la coesione della squadra.
Parallelamente, il mercato si infiamma con la cessione di Nzola al Pisa, in prestito con opzione d’acquisto, una mossa strategica che libera slot in attacco.
La decisione del Flamengo di ritirare l’interesse per Lucas Beltran, a causa dei tempi di attesa prolungati, apre nuovi scenari per la Fiorentina, che dovrà valutare alternative per rafforzare il proprio comparto offensivo e delineare una strategia di mercato proiettata verso il futuro.
La sfida, ora, è mantenere alta l’attenzione e la competitività, consolidando le basi per una stagione ambiziosa.

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