La presenza di Edoardo Bove all’Europeo Under 21 potrebbe essere un fatto positivo, se non altro perché è uno degli artefici della qualificazione alla competizione continentale. Secondo Giancarlo Antognoni, il presidente del Comitato Tecnico, la decisione di portarlo a Slovacchia spetta ai dirigenti federali. È probabile che l’attuale capodelegazione dell’Under 21 abbia fatto sentire la sua voce in merito.L’Europeo Under 21 è una competizione continentale che si svolge a giugno e che raccoglie le migliori selezioni giovanili d’Europa. Secondo Antognoni, vista la caratura delle nazionali partecipanti, sembra quasi un Mondiale in virtù della qualità degli avversari.La squadra italiana, tuttavia, ha avuto problemi a giocare con continuità negli ultimi mesi e questo potrebbe avere ripercussioni sulla sua preparazione per la competizione continentale. Secondo Antognoni, servirebbe più coraggio da parte degli allenatori nell’inserire i giovani nella squadra.La situazione nel campionato di Serie A è invece ancora aperta, anche se l’ultima giornata sarà decisiva per molti team. La competizione è equilibrata e ci sono tanti verdetti ancora da decidere.Giancarlo Antognoni ha espresso la sua opinione sul calcio e sui suoi protagonisti: “Il calcio non è facile, ma i dirigenti, gli allenatori e i calciatori lavorano con impegno e dedizione per fornire agli spettatori una buona dose di emozioni.”La Fiorentina è un club che rischia di restare fuori dalle coppe e questo ha creato tensione tra tifosi e dirigenti. Secondo Antognoni, il risultato finale deve essere giudicato in base ai risultati conseguiti dalla squadra e non solo alla prestazione individuale.Moise Kean è stato un giocatore eccezionale per la Fiorentina nella stagione appena conclusa, con 24 gol segnati. La sua qualità è stata dimostrata con i fatti e Spalletti l’ha chiamato nel suo ristretto staff di selezione ai Mondiali.
Il futuro dei giovani talenti al balzo per l’Europeo Under 21: Bove in campo?
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